14 giugno 2021

L’arte per tutt*: la rivoluzionaria call di Big Factory per 2 borse di studio

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Arte e inclusività: una nuova call nazionale lanciata da Big Factory per l’assegnazione di 2 borse per 2 artist* che lavorino negli ambiti della danza, del teatro e della performing art

Big Factory ha lanciato una call nazionale per l’assegnazione di 2 borse per 2 artist* che operino negli ambiti della danza, del teatro e della performing art, nonché della ricerca del movimento, dell’installazione urbana live, e della commistione dei generi e dei mixed media, quale supporto alla creazione/produzione di opere che rientrino nei seguenti spazi teorici: trans-femminismo; post-umanesimo; de-colonializzazione della conoscenza e dell’educazione; molteplicità organiche e post-organiche; identità in transito, animat*/inanimat*; rituali antropo-zoo-xeno-morfi. Si tratta di spunti da intendersi come ispirazioni per una ricerca poetica personale dell’artist*. Selezione e valutazione delle proposte saranno curate della direzione artistica del BIG Bari International Gender Film Festival, come progetto di creazione e incontro di una comunità di artist* che indaghino costantemente sui temi del genere, delle identità e della sessualità.

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Luciano Nuzzolese – Orfeo

Il progetto di BIG Factory, per la decolonizzazione del sapere e delle arti

BIG Factory è un innovativo progetto che si sviluppa nel contesto del Bari International Gender Film Festival, dal 2015 presidio artistico, culturale e politico permanente sulle questioni di genere nella città di Bari e non solo. L’approccio del BIG si dichiara come ecologico, antispecista, transfemminista, intersezionale e si orientata verso la decolonizzazione del sapere delle pratiche artistiche. La BIG Factory è un processo che sostiene e promuove produzioni indipendenti nell’ambito delle performing arts ma anche arti visive e cinematografiche, le video-sperimentazioni e la crossmedialità, mettendo in connessione i mezzi di comunicazione l’uno con l’altro. L’obiettivo principale è quello di promuovere un dibattito teorico-critico attraverso bibliografie alternative, laboratori didattici, arene letterarie e nuove letture del contemporaneo. La direzione artistica del progetto è affidata a Miki Gorizia e Tita Tummillo.

Anche la sede di BIG Factory ha tanto da raccontare. Big Factory pur avendo un respiro internazionale non dimentica il locale: si trova infatti presso Spazio 13, ex-scuola media riqualificata, oggi centro culturale in continuo dialogo con lo storico quartiere Libertà che lo ospita, area popolare della città in costante rigenerazione.

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Marta Franceschelli e Veronica Pinna – Amelia (da Sabotaggio d’amore di Amelie Nothomb)

La call

«È importante a nostro avviso tener conto della relazione fra le tematiche proposte e il contesto urbano in cui si innesteranno, sia in termini di prossimità teorico-critica sia in termini di restituzione o out-put dei progetti presentati», leggiamo nel comunicato stampa della call.

In contro tendenza rispetto a molti bandi pubblici destinati a cittadini o cittadine, uomini o donne, esclusivamente italiani, BiGFactory apre a chiunque voglia parteciparvi, da ogni parte del mondo, «Oltre i binari eteronormativi del genere, oltre i criteri stabiliti da qualcun altro per appartenere ad un gruppo più ampio di persone e quindi esistere».

«Generalmente la riqualificazione di un quartiere è un processo che si innesca dall’alto, che rischia di sussumere le identità visive di un luogo per ricondurle ad un immaginario mainstream. BigFactory punta invece alla libera espressione di una visione artistica, di un’esperienza individuale che si fa politica, e favorisce le contaminazioni eliminando ogni barriera all’accesso: nessun limite di età o di nazionalità», ci ha spiegato Leoluca Armigero, attivista e social media manager del BIGff.

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Amalia Franco – A flower is not a flower, ovvero del corpo solido

Le/gli artist* selezionat* saranno invitat* nella città di Bari per un periodo di studio di 7-10 giorni, tra settembre e dicembre 2021, e avranno a disposizione alloggio, attrezzature, spazi di lavoro per lo studio e lo sviluppo della propria ricerca artistica + un sostegno economico pari a 400 euro lordi.

Durante questo periodo sarà richiesto all’artista, nei modi ritenuti idonei, il coinvolgimento dei target afferenti alla Factory (cittadinanza, giovani, artist*, student*, under 20, operat-rici/ori ecc.), un’apertura pubblica del lavoro in corso e/o una condivisione di pratiche sotto forma di restituzione/presentazione/esposizione/talk/lecture/seminario/laboratorio/prova aperta, in un evento organizzato da concordare e programmare con la direzione.

BIG Factory è promossa da BIG/Soc. Coop. AL.i.ce e finanziato dal Comune di Bari attraverso la misura URBIS BA3.3.1.G DEL PON METRO 2014-2020.

Per sapere di più su questo ambizioso progetto e come candidarsi alla call, clicca qui.

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BiG Factory – Incontro Artist*

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