01 febbraio 2020

Un direttore artistico per il MACTE di Termoli: aperto il bando

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C’è tempo fino al 20 marzo per rispondere al bando aperto da Fondazione MACTE per l'incarico di direttore artistico del Museo d’Arte Contemporanea di Termoli

Un nuovo passo per il MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli, che ha appena aperto un bando per la posizione di direttore artistico. A lanciare la open call, l’omonima Fondazione che, istituita nel febbraio 2019, con la partecipazione del Comune di Termoli e del partner privato Emi Holding, persegue il compito di valorizzare e gestire il patrimonio del Premio Termoli, la cui collezione si è formata dal 1955, parallelamente alle tante edizioni del premio, e comprende più di 400 opere di artisti come Carla Accardi, Franco Angeli, Antonio Calderara, Dadamaino, Tano Festa, Sergio Lombardo, Eliseo Mattiacci, Gastone Novelli, Achille Pace, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Mario Schifano, Giulio Turcato, Giuseppe Uncini, Nanda Vigo. Ma la storia del Premio Termoli continua anche oggi e, dal 2016, si svolge a cadenza biennale.

Il MACTE, prima struttura interamente dedicata al contemporaneo in Molise, aprì le sue porte il 28 aprile 2019, con “Art is Easy”, mostra a cura di Laura Cherubini e Arianna Rosica. Poche settimane fa ha chiuso un’antologica dedicata al maestro Giuseppe Uncini, a cura di Rosica e Gianluca Riccio.

I compiti del futuro direttore artistico del MACTE

Per la figura di direttore artistico del MACTE, sono necessari sia requisiti storico artistici, culturali e curatoriali, che competenze manageriali e gestionali, come indicato nel bando. Tra i suoi compiti, il futuro direttore dovrà pianificare, ideare e realizzare un programma espositivo ed editoriale del museo di livello internazionale, organizzare le varie fasi del Premio Termoli, sviluppare attività di studio, ricerca e restauro delle opere della collezione permanente, curare la programmazione e la definizione delle attività del Public Program, destinate a tutte le fasce di pubblico, dirigere il funzionamento del museo e il suo personale.

L’incarico, con decorrenza 2 settembre 2020, non è in esclusiva, ha la durata di tre anni ed è rinnovabile. Il compenso annuo ammonterà, per tutta la durata dell’incarico, a 30mila euro lordi, oltre a una percentuale variabile fino a un massimo di 10mila euro lordi a raggiungimento degli obiettivi indicati in contratto.

Per presentare la candidatura c’è tempo fino alle 12 del 20 marzo 2020. Le domande pervenute e la connessa documentazione saranno esaminate da una commissione presieduta dal Presidente della Fondazione e composta da Laura Cherubini, Andrea Viliani e Vincenzo De Bellis.

Qui tutte le informazioni sul bando.

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