-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
biennale 2003-padiglione israele Michal Rovner Venezia, Giardini di Castello
biennale 2003
L’artista israeliana travalica le frontiere per creare nuove realtà per la riscrittura della storia dell’umanità. Si parte da una riflessione sulla diaspora per arrivare ad indagare la psiche umana. Senza riferimenti spazio temporali. Nel più perfetto silenzio…
Durante la vernice correva voce ai Giardini che valesse la pena stare in fila sotto il sole cocente per poter entrare nel padiglione di Israele. Nel Padiglione si entra in pochi perché le opere di Michal Rovner hanno bisogno di attenta lettura e concentrazione totale, ma soprattutto di silenzio. Gli israeliani sono soliti serbarci sorprese nel campo del contemporaneo e in questa Biennale, la sorpresa è positiva. Inquietante e ossessiva e di elevato spessore artistico.
I video esprimono un’intensità espressiva coinvolgente che crea la tensione giusta per godere tutta la mostra. Il progetto Time Left immerge il fruitore in uno spazio totalizzante. Circonda a 360° da segni allineati, come scritture antiche, geroglifici, in realtà interminabile sequenza di piccole figure in fila indiana. Esseri senza definizione, tutti uguali, asessuati, omologati, uniti in questa immensa diaspora. Scorrono come un testo senza soluzione di continuità, un testo che aldilà delle intenzioni non può non ricordare la millenaria questione ebraica.
Il silenzio s’impone, il video evoca tensioni e ammutolisce la folla mediante una grande capacità espressiva. La riduzione dei particolari dà all’opera una potenza grafica nella quale le immagini sono spogliate di qualsiasi identità … così si esprime il curatore nella presentazione in catalogo. La stessa potenza grafica che pone l’opera al di fuori di qualsiasi rimando temporale e spaziale. Anche la tecnica è perfetta; sappiamo che le riprese sono state effettuate in Russia, Romania, Israele, ma nessun particolare rivela il luogo come nessun particolare rivela il perché.
Simile alle grandi migrazioni suicide dei lemming, instancabili moltitudini si muovono inesorabili e descrivono sulle pareti pagine da leggere come nuove realtà che l’artista ha accuratamente selezionato. Sempre di selezione si tratta, ma una selezione più scientifica e incontrollabile quella che ispira le recenti opere della Rovner. Ricerca molecolare che vede il riprodursi in capsule di Petri di colonie mutanti o clonate di nuovi esseri simili ai primi e già pronti per nuove migrazioni. Data zone esprime un’indagine che va al di là della riproduzione molecolare, sfocia nella interiorità umana e nei meandri oscuri della psiche.
articoli correlati
Festival fotografia –Roma
daniela cresti
mostra visitata il 13 giugno 2003
Padiglione Israeliano
50esima Biennale di Venezia 2003
Dal 15 giugno al 2 novembre 2003
Giardini di Castello
Giorno di chiusura : lunedì
Orario: 10.00 18.00
Informazioni. Call Center 199.199.100. Informazioni Didattica/Gruppi/Arte&dal vivo: Ufficio Gruppi, tel. 041-2728397, fax 041- 5218825, infogruppi@labiennale.org, Sito web www.labiennale.org
Biglietti. Sedi espositive Giardini/Arsenale/Museo Correr: intero, tre sedi € 18, due sedi € 13, una sede € 10; ridotto tre sedi € 15, due sedi € 11, una sede € 9; ridotto giovani,tre sedi € 12, due sedi € 9, una sede € 8; gratuito fino a 6 anni e accompagnatori invalidi. Biglietterie (orario) sedi esposizione: ingresso Giardini, Arsenale, Museo Correr (fino a 45 min. prima della chiusura). Permanent Pass (personale) € 50, dà diritto, oltre ad un numero illimitato di accessi alle tre sedi dell’Esposizione, al biglietto ridotto per gli spettacoli dei Festival di Danza, Musica, Teatro. Formula “family”(2 adulti e 2 ragazzi under 14) tre sedi € 46, due sedi € 34, una sede € 22. Gruppi: gruppi adulti tre sedi € 15, due sedi € 11, una sede € 7; gruppi studenti, tre sedi € 11, due sedi € 8, una sede € 5 minimo 10 persone / prenotazione obbligatoria.
Prenotazioni. Prenotazioni telefoniche e informazioni biglietteria Call Center 199.199.100, prenotazione con bonifico bancario, vaglia postale e carta di credito, (diritto di prevendita € 1), prenotazioni dall’estero +39 041 5221317, prenotazioni con carta di credito, (diritto di prevendita € 1)
[exibart]