Punta della Dogana e delle meraviglie
A novembre chiude la Biennale di Venezia, ma non “Prima Materia” alla Collezione Pinault: carrellata di opere e ambienti site specific realizzati con materiali organici, industriali e virtuali. Oggetti e immagini che compilano una cultura visiva in bilico tra spirito e materia. Frammenti di dialogo di artisti internazionali, tra contesti culturali e tempi diversi, assemblati ripensando gli spazi espositivi. Perché a fare l’opera è anzitutto il luogo
Finissage | Giuseppe Ciracì, A Windsor | Lecce, Palazzo...
I disegni anatomici di Leonardo sono l’occasione per realizzare altri disegni che si allargano in mappe dove compare anche la scrittura. Ma in mostra c’è anche un video, che testimonia la mescolanza dei linguaggi che dall’antico arrivano ad oggi -
Cantina Podernuovo | Siena Italia
Una cantina nella Val d'Orcia, voluta dalla famiglia Bulgari, si propone come un'architettura di qualità. Che sfida il paesaggio toscano con la costruzione artificiale dello spazio -
La dieta dell’elefante
Dopo anni di euforia del mercato, l’arte indiana sta conoscendo una nuova stagione. Ma non è solo la crisi a tracciare uno scenario inedito. La novità è il no profit, che per gli artisti si traduce nel ritorno alla sperimentazione. Oltre l'orizzonte commerciale, quindi, mentre nascono nuove iniziative. E per la prima volta nelle gallerie arrivano talenti stranieri
Fino al 18.VII.2013 | Roberto Dolzanelli, L’inquieto femminino | Brescia, Spazio...
La figura femminile si carica di un’ambiguità che esprime un’irrisolutezza e la difficoltà a muoversi nel reale. Tra bambine, donne adulte, nudi, pittura, foto e video -
Fino al 22.VII.2013 | Dynamo | Parigi, Grand Palais
Dynamo è un tour energico nell'arte del movimento e della luce. 150 artisti, tra cui il gruppo milanese MID e quello parigino GRAV, investono le Galeries nationales del Grand Palais con la mitica Op Art -
Il corpo amputato del pittore
Alfredo Pirri ci racconta la mostra che Kounellis ha recentemente allestito presso la galleria Giacomo Guidi di Roma. «È prestando il suo corpo al mondo che il pittore trasforma il mondo in pittura», dice Pirri citando Merleau-Ponty. E, come lui stesso aggiunge, «la mostra che ne viene fuori non è un recinto sacro dove conservare la razza di un pensiero artistico. Bensì un campo di tensione e armonia sempre rinnovata». In esclusiva per Exibart il vis-à-vis tra i due artisti
Mostra finale della quarta edizione Premio Combat Prize | Livorno, Auditorium...
la natura morta dell’efficienza burocratica. Note a margine sull’opera che ha vinto nella sezione pittura del premio livornese -
Fino all’8.XI.2013 | Le Théorème de Néfertiti | Itinéraire de l’ouvre...
Il celebre busto della regina egiziana simboleggia gli stereotipi con cui si filtrano le culture altre. Un nuovo teorema che interroga le forme di appropriazione culturale e lo sguardo sulle opere d'arte -












