UN SACCO BELLO
di pier luigi sacco
Siamo in crisi, ci viene detto, e quindi bisogna tagliare la spesa pubblica. In questi casi, il passaggio dal concetto di tagli alla spesa pubblica a quello di tagli alla cultura è quasi automatico, e a differenza di quanto accade in altri settori in cui agli annunci fanno seguito mesi di estenuanti trattative che spesso si concludono in un nulla di fatto, qui la sentenza è spesso a effetto immediato, quando non retroattivo...
Siamo in crisi, ci viene detto, e quindi bisogna tagliare la spesa pubblica. In questi casi, il passaggio dal concetto di tagli alla spesa pubblica a quello di tagli alla cultura è quasi automatico, e a differenza di quanto accade in altri settori in cui agli annunci fanno seguito mesi di estenuanti trattative che spesso si concludono in un nulla di fatto, qui la sentenza è spesso a effetto immediato, quando non retroattivo...
VUOTI A (P)RENDERE
Una costellazione puntellata di nomi di grandi artisti. Da Jorge Peris a Kader Attia, passando per Boltansky, Turrel, Kempinas, Eliasson e Gormley. Per indagare in un breve saggio come la vedono, i creativi di oggi, quando si tratta di parlare di Nulla...
IL DIRITTO DI SEGUITO. IL CASO SALVADOR DALÍ
L’arte come bene e passione disinteressati? Certo, ma è soltanto uno degli aspetti della questione artistica. Quelli legali non sono meno importanti, anzi. Perciò Exibart.onpaper si è dotato da tempo di una rubrica dedicata allo Jus artis. E ora quelle riflessioni sbarcano pure sul web...
LUMIÈRE
di gianni romano
Nell’epoca in cui i telegiornali sembrano opere di fiction virate da YouTube, il cinema sembra farsi carico anche di quella narrazione del sociale che ci si aspetterebbe da altre fonti. Forse è un caso, ma forse no, dato che l’Iran, questo Paese “cerniera tra mondo arabo e mondo asiatico” (Luigi Petrillo), tra Ayatollah e Ahmadinejad, è spesso alla ribalta della cronaca...
Nell’epoca in cui i telegiornali sembrano opere di fiction virate da YouTube, il cinema sembra farsi carico anche di quella narrazione del sociale che ci si aspetterebbe da altre fonti. Forse è un caso, ma forse no, dato che l’Iran, questo Paese “cerniera tra mondo arabo e mondo asiatico” (Luigi Petrillo), tra Ayatollah e Ahmadinejad, è spesso alla ribalta della cronaca...
BAIRES. FERVORE, FALLIMENTO E FORZA
di luca arnaudo
Con il fallimento dei Tango Bond, l’Argentina ha vissuto gli spasmi della crisi finanziaria ed economica con qualche anno d’anticipo. E se farà bene a noi come ha fatto bene a lei - culturalmente parlando, s’intende - non dobbiamo star troppo a preoccuparci del nostro futuro. Perché una volta superata l’emergenza contingente, il paese “italiano” del Sudamerica ha imbastito una reazione tutta arte, teatro e intelletto. Proviamo a vedere che aria si respira oggi a Buenos Aires...
Con il fallimento dei Tango Bond, l’Argentina ha vissuto gli spasmi della crisi finanziaria ed economica con qualche anno d’anticipo. E se farà bene a noi come ha fatto bene a lei - culturalmente parlando, s’intende - non dobbiamo star troppo a preoccuparci del nostro futuro. Perché una volta superata l’emergenza contingente, il paese “italiano” del Sudamerica ha imbastito una reazione tutta arte, teatro e intelletto. Proviamo a vedere che aria si respira oggi a Buenos Aires...
ALCATRAZ
di alessandro riva
C'è un fenomeno relativamente nuovo che ben rappresenta la crisi non solo di un mestiere - quello del critico d'arte - ma anche in fondo di tutto quell'idiota chiacchiericcio in cui s'è trasformato il cuore stesso del dibattito artistico. Questo fenomeno è quello dei cosiddetti forum, o dei commenti, che circolano intorno all'arte, sulle riviste online e nei blog...
C'è un fenomeno relativamente nuovo che ben rappresenta la crisi non solo di un mestiere - quello del critico d'arte - ma anche in fondo di tutto quell'idiota chiacchiericcio in cui s'è trasformato il cuore stesso del dibattito artistico. Questo fenomeno è quello dei cosiddetti forum, o dei commenti, che circolano intorno all'arte, sulle riviste online e nei blog...
VITE PARALLELE
Omologo veneziano. Snapshot dall’ultima Biennale di Architettura, sempre più simile a quella d’Arte (e viceversa). Un male? Un bene? Piuttosto, un dato di fatto che sollecita una riflessione. Se solo non incalzasse il dilemma: “Ma dove e quando l’ho già visto?”...
ERGO SUM
di marcello faletra
“L’arte è la più vigliacca delle alternative. Se riuscissimo a impegnarci con la gente come ci impegniamo nell’arte avremmo una vita molto più piena, brillante... La vita significa vivere, non fare un cazzo di arte qualsiasi”, afferma in un’intervista Damien Hirst. Senza peli sulla lingua, Hirst centra il problema. Mettendo in gioco il suo mestiere d’artista, confessa la vanità dell’arte di fronte alle contraddizioni sociali...
“L’arte è la più vigliacca delle alternative. Se riuscissimo a impegnarci con la gente come ci impegniamo nell’arte avremmo una vita molto più piena, brillante... La vita significa vivere, non fare un cazzo di arte qualsiasi”, afferma in un’intervista Damien Hirst. Senza peli sulla lingua, Hirst centra il problema. Mettendo in gioco il suo mestiere d’artista, confessa la vanità dell’arte di fronte alle contraddizioni sociali...
AUTOREFERENZIALITÀ, ADIEU
di christian caliandro
Ma se è “scandaloso” un attempato Paul McCarthy nel 2010, cos’erano allora La Dolce Vita nel ’60 o la Merda d’artista nel ’61? L’autoreferenzialità che ci avviluppa delinea, descrive e definisce una generazione che è incapace anche di costruire qualcosa che valga la pena di essere svenduto...
Ma se è “scandaloso” un attempato Paul McCarthy nel 2010, cos’erano allora La Dolce Vita nel ’60 o la Merda d’artista nel ’61? L’autoreferenzialità che ci avviluppa delinea, descrive e definisce una generazione che è incapace anche di costruire qualcosa che valga la pena di essere svenduto...












