08 maggio 2020

Tutti i vincitori della 65ma edizione dei David di Donatello

di

Valeria Golino e Pierfrancesco Favino migliori attori protagonisti. Trionfano "Il Traditore" di Marco Bellocchio con sei premi e "Pinocchio" di Matteo Garrone con cinque. David Speciale a Franca Valeri.

Ettore Favino nel film Il Traditore

L’edizione 2020 sarà ricordata nella storia del David di Donatello, assegnato dall’Accademai del Cinema Italiano, come la più anomala. La 65ma edizione, che si è da poco conclusa, non ha potuto essere celebrata dalla kermesse che sempre l’accompagna a causa della situazione generale: la cerimonia di premiazione è stata presentata da Carlo Conti e trasmessa in diretta su Rai1, con i candidati ai premi collegati via internet.

Trionfano Il Traditore di Marco Bellocchio con sei premi, Pinocchio di Matteo Garrone, con cinque. Il Primo Re di Matteo Rovere ne conquista tre e La dea fortuna di Ferzan Ozpetek due.
Un David Speciale incorona la carriera di Franca Valeri, che nonstante la lunghissima carriera e i 99 anni d’età (è nata il 31 luglio 1920), non aveva ancora ricevuto un David.
Phaim Bhuiyan ha conquistato il premio come regista esordiente per BanglaInverno di Giulio Mastromauro quello per il miglior cortometraggio, Selfie di Agostino Ferrente quello per il miglior documentario, mentre come film straniero è stato scelto Parasite di Bong Joon Ho, che già ha conquistato l’Oscar.

Questa 65ma edizione è stata dedicata alle oltre 200mila persone che lavorano nell’industria cinematografica e durante la cerimonia è stato ricordato il ruolo fondamentale di tutte le professionalità che nelle diversi fasi della produzione lavorano alla realizzazione dei film, dai direttori della produzione ai truccatori, dai macchinisti agli elettricisti. Nei collegamenti internet, tuttavia, hanno avuto spazio soltanto attori con i ruoli maggiori, registi e produttori, ma non è stata data la parola a persone con altre professionalità nella produzione di un film, dai direttori della fotografia ai montatori, dagli scenografi ai costumisti.

Per la serata di premiazione, in origine fissata il 3 aprile, erano previsti anche gli omaggi a due tra i maggiori protagonisti del cinema italiano: Alberto Sordi e Federico Fellini, il cui centenario della nascita cade quest’anno.

In occasione della serata di oggi le sale cinematografiche di tutta Italia hanno omaggiato lo storico premio in modo corale: alle 21 tutti i cinema d’Italia hanno accesso le loro insegne e illuminato i loro schermi, come segno di speranza, in attesa di un ritorno alla normalità.

Ecco tutti i vincitori:
  • Miglior attrice protagonista: Valeria Golino (5 è il numero perfetto)
  • Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino (Il Traditore)
  • Miglior attrice non protagonista: Jasmine Trinca (La Dea Fortuna)
  • Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio (Il Traditore)
  • Miglior film: Il Traditore di Marco Bellocchio
  • Miglior film straniero: Parasite di Bong Joon Ho
  • Miglior regia: Marco Bellocchio (Il Traditore)
  • Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan (Bangla)
  • David Speciale: Franca Valeri
  • David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosari
  • Miglior direttore della fotografia: Daniele Ciprì (Il Primo Re)
  • Miglior sceneggiatura originale: Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata (Il Traditore)
  • David dello spettatore: Il Primo Natale di Ficarrra e Picone
  • Miglior scenografo: Dimitri Capuani (Pinocchio)
  • Miglior truccatore: Dalia Cooli Mark Coulier (Pinocchio)
  • Miglior musicista: L’orchestra di Piazza Vittorio (Il flauto magico di Piazza Vittorio)
  • Miglior sceneggiatura non originale: Maurizo Braucci e Pietro Marcello (Martin Eden)
  • Miglior costumista: Massimo Cantini Parrini (Pinocchio)
  • Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti (Pinocchio)
  • Miglior canzone originale: Che vita meravigliosa (La dea fortuna, musiche di Antonio Diodato)
  • Miglior documentario: Selfie di Agostino Ferrente
  • Miglior produttore: Andrea Paris, Matteo Rovere Casa di produzione Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizen (Il Primo Re)
  • Miglior montatore: Francesca Calvelli (Il Traditore)
  • Miglior cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
  • Migliori effetti visivi: Rodolfo Migliari e Theo Demeris (Pinocchio)
  • Miglior suono:  Angelo Bonanni D’Onofrio , Mauro Eusepi e Michele Mazzucco (Il primo re)

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