20 luglio 2005

didattica_interviste Arte in Erba: i bambini e l’arte contemporanea

 
Fare didattica dell’arte in uno de parchi più magici d’Italia. Parliamone con Stefania Gori di Arte in Erba, associazione ideatrice dei percorsi didattici alla Fattoria di Celle di Pistoia. E non solo...

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Come nasce Arte in erba?
Arte in erba è nata dall’incontro di due storiche dell’arte (Stefania Gori ed Eliana Trinci) e una professionista (Barbara Guarducci) che ha lavorato per anni in teatro come costumista. Insieme abbiamo ideato una mostra che cercava di avvicinare le persone all’arte contemporanea. La mostra venne aperta al pubblico nel 1999, a Quarrata, e si intitolava Arte per cominciare.
Il nostro desiderio era quello di coinvolgere un pubblico non specializzato e raccontare in modo diverso alcune vicende artistiche del dopoguerra. L’idea ha funzionato e da quel momento abbiamo maturato il desiderio di continuare per questa strada.
Nel tempo i bambini sono diventati per me e per Barbara Guarducci il punto di partenza su cui lavorare. Offrire esperienze d’arte ai bambini ed avvicinare i più piccoli alle opere: questo e’ stato il nostro ambito di lavoro. Poter lavorare presso il parco della Fattoria di Celle e’ stata, poi, una grande opportunità che ha rappresentato per noi la possibilità di compiere esplorazioni, percorsi e progetti.

Nel volume I bambini e l’arte contemporanea che raccoglie le vostre attività alla Fattoria di Celle, Maria Grazia Messina parla di attività con un sottile intento didattico che permettano di avvicinarsi all’arte in maniera più spontanea. Quanto pesa tale spontaneità giocosa nel vostro metodo?
Fin dal principio il mio pensiero e quello di Virginia Fabrizi, che nel tempo ci ha affiancato nella progettazione, si è basato sulla convinzione che una bella esperienza lasci sempre un ricordo, una passione in potenza. Se di fronte ad un opera d’arte vengo messo in condizione di vivere l’emozione di questo incontro ciò mi permette di registrare e lasciare la prima fase della conoscenza. Ciò che faccio mi piace, mi coinvolge, mi rimane dentro.

Come sono nati e che ruolo pedagogico hanno i personaggi da voi ideati come Scheggiolina o il Folletto?
Questi personaggi sono stati il frutto di un grande lavoro. Non volevamo introdurre dei personaggi guida che semplicemente divertissero i bambini. Le loro azioni sono state studiate, calibrate di fronte alle opere. Non si impongono di fronte alle opere ma conducono i bambini in modo discreto: per scelta non hanno voce e costituiscono un filo rosso capace di legare fra loro tutte le esperienze della visita. Il folletto o Scheggiolina sono nati dal lavoro sulle opere fatto con la nostra attrice, Claudia Guarducci. Per esempio, solo in seguito all’esperienza consolidata con i bambini, Chiara Guidi ha illustrato la fiaba, Scheggiolina nella casa del fattore, ed è nato il personaggio.

Il binomio arte e natura non vi impedisce di lavorare con realtà muselizzate, ma con quale approccio?
E’ vero, la nostra partenza è stata incentrata sul binomio arte e natura ma in seguito, con Scheggiolina, abbiamo iniziato ad accompagnare i bambini all’interno della collezione. E poi quest’anno abbiamo avuto occasione di consolidare questo nuovo lavoro con il percorso che abbiamo realizzato dentro il Museo dell’Accademia a Firenze. I bambini sono stati accompagnati nel museo e, grazie al nostro gruppo, molto eterogeneo e oramai formato da specialisti di arte, teatro e accademia, bambini dai cinque ai sette anni hanno avuto la possibilità di incontrare opere contemporanee della mostra Forme per il David.

Progetti e collaborazioni future?
Bambini che incontrano l’arte con i genitori, percorsi che sempre di più diventano scambi tra generazioni. E soprattutto la fusione sempre più consapevole e discussa di tutte le arti. Questo per incentivare non tanto una conoscenza didattica e passiva dell’esperienza artistica, ma la crescita di una sensibilità che è anticamera della conoscenza.

annalisa trasatti

link correlati
www.comune.torino.it/museiscuola/risorse/erba.htm


ARTE IN ERBA: associazione che offre percorsi di conoscenza dell’arte contemporanea www.arteinerba.it. Volume: “I bambini e l’arte contemporanea. Percorsi ed esperienze di Arte in erba” curato da Gori S., Guarducci B.- Illustratore Cohen I, editore Gli Ori, Prato, 2005. Info paolo@gliori.it

[exibart]

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