11 febbraio 2022

I cinque nuovi finalisti di exibart prize

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Ecco i nuovi finalisti di exibart prize: Valentina Gelain, Laura Pedizzi, Massimo Scognamiglio, Carlo Traini, Marco Massarotti.

I cinque nuovi finalisti di exibart prize

Valentina Gelain

La sua arte, estremamente evocativa, è caratterizzata da un marcato spirito autoreferenziale. Valentina Gelain è sempre attenta a scandagliare il suo ‘io’ interiore, e da lì quello degli altri, per riprodurlo e quasi imprimerlo nelle sue opere.
Attraverso l’esperienza soggettiva e l’introspezione, Gelain indaga temi relativi all’esistenzialismo umano, attingendo direttamente dalla sfera mentale ed emotiva, simbolica ed onirica.

Valentina Gelain

 

Laura Pedizzi

Dopo la laurea magistrale in marketing management e grazie ad un confronto virtuoso con artisti dell’illustrazione editoriale, ha approfodito il suo interesse per le tematiche della comunicazione nel campo delle arti visive, con particolare attenzione al figurativo. Impegnata principalmente nell’indagine del tema psicologico,attraverso le sue opere cerca di instaurare un dialogo empatico con lo spettatore.

Laura Pedizzi

 

Massimo Scognamiglio

Artista, fotografo e digital evangelist, Massimo Scognamiglio è riconosciuto come un pioniere del web in Italia. Dipinge, fotografa ed espone da metà degli anni ’90. Dal 2006 vive due anni in California, poi per un breve periodo si trasferisce a Parigi dove dipinge, fotografa, progetta performance, la sua più nota Rebirth, svoltasi nel 2016 a Place de la République. Oggi, vive e lavora a Roma, nel suo studio-abitazione-galleria, conosciuto come Le Petit Atelier.

Massimo Scognamiglio

 

Carlo Traini

Uso lo smartphone perché la mia fotografia non vuole essere mai un resoconto del reale, ma un racconto improvviso, di getto, dettato dall’istinto delle mie percezioni che sorvegliano la mia anima.
Chiamo tutto questo “Fotoequivalenze” perché le immagini, prevalentemente realizzate nel corso di conversazioni telefoniche, sono figlie di quel poco di libero arbitrio oggigiorno esercitabile ed equivalgono al mio stato d’animo in rapporto con il mio “caos” interiore; tutto questo sempre esprimendo una ricerca metafisica non disgiunta da una sperimentazione estetica personale.

Carlo Traini

 

Marco Massarotti

Marco Massarotti nasce alle 5.55 del 1982 in quel di Montagnana. Fino alla maggiore età vive in Abruzzo. A Forlì si laurea in Ingegneria Aerospaziale, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Discipline e Tecniche dello spettacolo dal vivo e partecipa a numerosi stage con maestri come Albertazzi, Hartman e Alschitz. Nel 2009 diventa attore professionista. Dal 2014 intraprende un percorso nell’ ambito delle arti visive attraverso installazioni, disegni e pitture che lo portano ad attraversare temi come il silenzio, la solitudine e l’identità.

Marco Massarotti

 

 

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