22 novembre 2000

Project Grey di Manuela Corti Arte contro la pena di morte

 
Un progetto di net.art per far riflettere sulla pena di morte. Prendendo spunto da una tela dell'Ottocento di Paul Delaroche, "L'esecuzione di Lady Grey", Manuela Corti realizza un lavoro collettivo affascinante…

di

Dopo aver realizzato “Passages” tra il ’97 e il ’98 – progetto d’arte in Internet basato sulla trasformazione in immagini di alcuni frammenti di testo del romanzo “Antropoeccentrico” di Gianni Actis Barone – Manuela Corti quest’anno ha dato vita ad un nuovo lavoro dal titolo “Project Grey”
(www.passiopea.net)
L’artista ha preso spunto da una tela dell’Ottocento di Paul Delaroche, “L’esecuzione di Lady Grey”, esposta nella National Gallery di Londra, per parlare e far parlare della pena di morte.
“Ho immaginato che la tela si trovi sul palcoscenico di un teatro. In platea vi sono quindici poltrone. Su ciascuna poltrona siederà uno spettatore. Lo spettatore giungerà a teatro la mattina di buon’ora per assistere alla decapitazione. Che sia d’accordo o meno, sa che il suo impegno inderogabile è essere lì a quell’ora. Durante la notte però, pur non dimenticando l’impegno del giorno dopo, vivrà la sua vita come fa normalmente o come evento eccezionale. In che modo compirà le sue azioni? Mangerà? Dormirà? Andrà al pub? Farà una corsa in macchina?”
L’opera di Delaroche è stata la scintilla per mettere in contatto tredici artisti di varie nazionalità e tredici studenti. Ai partecipanti è stato chiesto di immaginare di assistere ad un’esecuzione capitale e quindi di esprimere sotto forma di immagini, suoni o testi, le sensazioni provate, a partire dalla notte precedente l’evento. Agli artisti stranieri non è stato detto che il progetto era contro la pena capitale. Questo aspetto non è stato specificato, ma, se vogliamo, sottinteso, dando quindi piena libertà di espressione, anche nel caso in cui qualcuno fosse stato favorevole.
Catena
Gli artisti sono stati affiancati dagli studenti che hanno partecipato ad un workshop sulle tecnologie della rete applicate all’arte tenutosi a Bologna. I ragazzi, in qualità di tutor, hanno collaborato alla realizzazione dei lavori e hanno riflettuto e realizzato anch’essi un lavoro da affiancare a quelli dei rispettivi artisti affidati.
Il progetto è uscito completo in rete lo stesso giorno dell’esecuzione di Derek Barnabei. Quest’occasione ha certamente funzionato da cassa risonante portando in prima linea tutte le associazioni contro la pena di morte. Speriamo che il progetto sia uno stimolo per continuare a lottare contro questi omicidi di stato che vengono tuttora perpetrati in molti paesi del mondo. Per far sentire la nostra voce, nel sito vi è anche un form per lasciare commenti e opinioni sulla pena capitale.

Links:

Project Grey

Passages


Paolo Giuliani




[exibart]

2 Commenti

  1. Sono un’artista che in questi ultimi anni ha deciso di vivere la vita in funzione dell’arte,
    non è semplice e non sarà semplice trovare spunti felici per gli amici fruitori…

    Gradirei avere maggiori informazioni sul vostro
    progetto .

    Saluti Argiolas

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