06 dicembre 2006

MIAMI FA 13

 
Art Basel Miami è ai blocchi di partenza e per il quinto anno consecutivo fa una capatina invernale sulle spiagge della Florida. Quest’anno la giostra di eventi collaterali, più o meno importanti, è incontenibile. A cominciare dal numero delle fiere. Compresa la regina svizzera, se ne contano addirittura tredici. E il numero delle gallerie italiane in trasferta si fa cospicuo...

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Per cinque giorni anche in Italia l’arte contemporanea “chiude”. Per cause di forza maggiore. Ovvero, perché tutto il mondo guarda ad un solo posto: le calde spiaggie di Miami. Dove la fiera d’arte per antonomasia –Art Basel– da cinque anni ha deciso di andare a svernare, portandosi dietro tutto il seguito di art glamour, fino a far scoppiare il caso Art Basel Miami Beach. Un vero caso, destinato a passare alla storia delle politiche e geografie artistiche, con un boom cresciuto di anno in anno, con un corollario di altre fiere nate per sfruttare l’ombra dell’evento principale, fino all’impensabile numero di tredici, che si toccherà quest’anno. In un tourbillon da capogiro che associa al tradizionale concetto di fiera generalista, eventi più piccoli specializzati in videoarte, grafica, design, e che coinvolge nel complesso anche una ventina di intraprendenti galleristi italiani.
Il centro certo rimane ancora il Miami Beach Convention Center, dove Art Basel Miami Beach riunisce duecento fra le più potenti gallerie al mondo, che presentano oltre 1.500 artisti del XX e XXI secolo. Con tutta la perfetta organizzazione da decenni riconosciuta alla consorella svizzera, con sezioni dedicate alle gallerie più giovani, a progetti speciali, alla videoarte, al cinema. Non manca il tradizionale ricco programma di conversazioni, presentazioni, live show e anticipazioni.
Cresce quest’anno la pattuglia delle gallerie italiane presenti in questo main event, con le milanesi Massimo De Carlo e Emi Fontana confermate nella selezione principale, così come Continua di San Gimignano. Ma con ben tre new entry nella sezione Art Nova: Francesca kaufmann e Marconi da Milano insieme a Franco Noero da Torino.
Doug Aitken, don
Novità di quest’anno sono Art Kabinett -una selezione di 15 piccole curated exhibitions in location separate da quelle della fiera- ed Art Perform, programma di eventi quotidiani dedicati alla performance.
L’excursus di tutte le fiere satellite comincia dalla capostipite delle ‘fierette’ The NADA Fair, alla quarta edizione, promossa -presso l’Ice Palace Film Studios- dall’organizzazione non-profit New Art Dealers Alliance con una sessantina di gallerie orientate alla giovane arte, fra cui la napoletana T293 (al debutto, lo scorso anno c’era Zero da Milano, quest’anno assente dal tour in Florida).
È al secondo giro di boa invece Pulse Miami, diretta da Helen Allen, che doppia pure con l’edizione newyorkese around Armory Show. Negli ampi spazi nel Wynwood District una sessantina di giovani gallerie, fra le quali ben quattro dall’Italia, da Perugi di Padova ed Enrico Fornello –presenti già a New York, Perugi pure a Miami lo scorso anno, unica italiana– alle deb Changing Role da Napoli e Vitamin da Torino.
Non poteva certo mancare la worldwide fair Scope, a Miami per il terzo anno, ma con edizioni anche a New York, Londra, Basilea e negli Hamptons. Che quest’anno si sdoppia, affiancando alla tradizionale location alberghiera del Townhouse Hotel, i grandi spazi del nuovissimo padiglione nel Roberto Clemente Park, nel cuore della Miami artistica, con vicino le collezioni Margulies e Rubell.Daniel Sinsel, Young Man with Radish, 2005, Oil on linen, frame, 43.5x38.6x5 cm (Courtesy Sadie Coles HQ, London) Novanta gallerie da tutto il mondo, e anche qui un po’ d’Italia, con stand per la mantovana Bonelli e per The Flat/Massimo Carasi da Milano.
Torna a sfidare l’arena della Florida anche Design Miami, fiera specializzata in design, arredamento ed arti applicate, con quindici operatori altamente specializzati, fra i quali conferma la sua presenza anche la milanese Nilufar. Che nel Miami Design District –come collaterale della fiera– trova anche la veronese Byblos, promotrice del progetto speciale Out of True, curato da Micaela Giovannotti e Joyce Korotkin, iniziativa a cavallo fra arte e architettura che coinvolge gli artisti Eric Baudelaire, Sebastiaan Bremer, Jay Davis, Dan Kopp, Robert Lazzarini, Joshua Levine, Mary Mattingly, Oliver Michaels, Beatriz Millar, Enrico Tommaso de Paris, Carlos Salgado, Pawel Wojtasik, Tobias Wong, Cheryl Yun.
E torna anche quella che fu considerata la sorpresa di Miami 2005, Aqua Art Fair, rassegna organizzata da galleristi ed artisti di Seattle nell’omonimo hotel di Collins Avenue, con un approfondito focus sull’artworld della costa occidentale, da molti considerata la punta più avanzata della ricerca artistica americana.
Ben sette le fiere al loro debutto, da DiVA – Digital and Video Art Fair, già presente sulla scena newyorkese, qui con 18 gallerie far cui la bolognese NT Art Gallery, a PhotoMiami 2006, che allinea nel SOHO Building una quarantina di operatori alle prese con il grande boom del mezzo fotografico, e che riesce ad attrarre ben cinque gallerie anche dall’Italia (B&D Studio, Federico Luger e Pack da Milano, Brancolini Grimaldi da Roma e Volf da Bologna.
Pulse - Chris Gilmore, Motorcycle
Giusto una citazione -in attesa di valutare i risultati in sede di bilanci- per le altre debuttanti PooL Boomerang al Cavalier Hotel di Ocean Drive, Fountain, mini fiera battagliera di gallerie provenienti dal quartiere newyorkese di Williamsburg , Bridge Art Fair, filiazione della Nova Art Fair di Chicago, Flow con 18 gallerie USA, al Catalina Hotel, e INK Miami, dedicata alla grafica d’arte, con 15 top dealer specializzati di livello internazionale.
Terrorizzati? Beh, non resta che tirare un respiro profondo e correre all’aeroporto. Con tutta questa carne al fuoco, non c’è tempo da perdere…

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Art Basel Miami Baech 2005
Le fiere satellite di Miami 2005

massimo mattioli

*foto in alto: Mark Lewis, Rear Projection (Molly Parker), 2006, Super 35 mm transferred to High Definition (Courtesy Monte Clark Gallery, Vancouver, Toronto)


Art Basel Miami Baech
Dal 7 al 10 dicembre 2006
Miami Beach Convention Center
Info: www.art.ch

Nada Art Fair 2006
Dal 6 al 10 dicembre 2006
The Ice Palace
1400 North Miami Avenue
Info: www.newartdealers.org

Pulse Miami
Dal 7 al 10 dicembre 2006
2700 NW 2nd Avenue
Info: www.pulse-art.com

Scope Miami
Dal 6 al 10 dicembre 2006
101 NW 34th St (at NW 2nd Avenue)
Info: www.scope-art.com

Design Miami
Dall’8 al 10 dicembre 2006
The Moore Building
4040 NE 2nd Avenue
Info: www.designmiami.com

Aqua Art Fair
Dal 7 al 10 dicembre 2006
Aqua Hotel
1530 Collins Avenue
Info: www.aquaartmiami.com   

DiVA Miami
Dal 7 al 10 dicembre 2006
Lumus Park
Ocean Drive, 11th and 12th street
Info: www.divafair.com/miami_06

PhotoMiami 2006
Dal 6 al 10 dicembre 2006
SOHO Building
2136 NW 1st Avenue & NW 21st Street
Info: www.artfairsinc.com/photomiami/2006

PooL Boomerang Art Fair
Dall’8 al 10 dicembre 2006
Cavalier Hotel
1320 Ocean Dr.
Info: www.poolartfair.com/pool_miami_06

Fountain Miami
Dal 7 all’11 dicembre 2006
2825 NW 2nd Ave
Info: http://fountainexhibit.com

Bridge Art Fair
Dal 7 al 10 dicembre 2006
The Catalina Hotel and Beach Club
1732 Collins Avenue
Info: www.bridgeartfair.com

Flow Art Fair
Dal 6 al 10 dicembre 2006
The Catalina Hotel and Beach Club
1756 Collins Avenue
Info: www.flowfair.com

INK Miami
Dal 7 al 10 dicembre 2006
Suites of Dorchester
1850 Collins Avenue
Info: www.inkartfair.com


[exibart]


3 Commenti

  1. 13 fiere? Una pagliacciata!!!
    Bisognerebbe chiuderne almeno 10!!
    Non se ne può più di tutte queste nuove nascite… meglio tornare a farne poche ma buone!!

  2. si chiama presenzialismo fieristico.
    ci sono gallerie che con i soldi di “papà” vanno ovunque…vero Enrico Fornello??? ma la qualità?

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