22 gennaio 2020

exibart.talks: intervista a Emma Allegretti

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Voleva che qualcuno parlasse con ironia di accettazione del proprio corpo, di sentimenti. Ci ha pensato lei. Emma Allegretti si racconta in un'intervista

Emma Allegretti - I am the queen (Courtesy of the artist)
Emma Allegretti - I am the queen (Courtesy of the artist)

exibart.talks presenta la nuova rubrica dedicata al mondo dell’illustrazione e del fumetto italiano. Ogni settimana sul nostro sito, un’intervista esclusiva. L’appuntamento di oggi è con Emma Allegretti.

Emma Allegretti - Me, Myself & My Hormones (courtesy of the artist)
Emma Allegretti – Me, Myself & My Hormones (courtesy of the artist)

Ciao Emma. Per prima cosa: com’è iniziato il tuo percorso come illustratrice?
«Ciao! Il mio percorso nasce grazie a mia madre, anche lei illustratrice. Da piccoli ci ha
sempre obbligati a disegnare invece di guardare la tv di mattina. Ho poi reso l’illustrazione
una parte integrante di me stessa qualche anno fa; durante un periodo difficile mi sono
rifugiata nei disegni».

Emma Allegretti - Unimpressed (courtesy of the artist)
Emma Allegretti – Unimpressed (courtesy of the artist)

I tuoi lavori affrontano con ironia temi come l’accettazione del proprio corpo e dei propri sentimenti, parlando a una generazione di donne, e non solo, alla ricerca di consapevolezza. Che cosa ti ispira?
«Mi ispira il bisogno di accettazione di questi temi da me stessa. Il mio lavoro è autobiografico e onesto. Avevo bisogno di vedere del lavoro del genere e non ne trovavo mai abbastanza. Mi ispira sapere che tante giovani donne trovano conforto e forza nei miei
lavori».

Emma Allegretti - Vulnerability (courtesy of the artist)
Emma Allegretti – Vulnerability (courtesy of the artist)

Da un punto di vista tecnico, qual è il processo di realizzazione dei tuoi lavori?
«Io sono veramente negata con il digitale, mi terrorizza, quindi lavoro con gli acquerelli. Non vado da nessuna parte senza le mie penne micron e i miei acquerelli winsor&newton».

C’è qualche artista contemporaneo o non, che in qualche modo ha suggestionato il tuo lavoro?
«Assolutamente si, crescendo sono sempre stata innamorata di Tracey Emin grandissima fonte di ispirazione per me – come anche David Hockney e William Blake».

Emma Allegretti Pro Choice (courtesy of the artist)
Emma Allegretti Pro Choice (courtesy of the artist)

Oltre alla tua collaborazione con Gucci, lo scorso mese hai partecipato all’iniziativa WMNS TOGETHER di AW LAB, mentre sfogliando il nuovo numero di The Art Gorgeous abbiamo trovato i tuoi stickers. Progetti per il futuro?
«Un libro, un libro! Muoio dalla voglia di pubblicare un libro!!!».

Un giovane artista da tenere d’occhio 
«@tarabooth».

Un film, una canzone, merenda preferita
«Mozzarella di Bufala campana DOP».

Potete continuare a seguire Emma qui:
@allegrettiregretti

Emma Allegretti - self discipline is really hard (courtesy of the artist)
Emma Allegretti – self discipline is really hard (courtesy of the artist)
Emma Allegretti - self discipline is really really hard (courtesy of the artist)
Emma Allegretti – self discipline is really really hard (courtesy of the artist)

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