29 ottobre 2003

fino al 2.XI.2003 Dipinti dal collezionismo privato Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

 
Esposti per la prima volta, dodici quadri appartenenti ad una collezione storica. Grechetto, Jan Wildens, Francesco Albani e altri autori importanti. Una buona occasione per celebrare il collezionismo privato a Genova…

di

Prosegue il percorso museale di Palazzo Spinola, che da qualche tempo porta avanti due linee espositive parallele: da un lato, l’approfondimento del patrimonio del museo, in mostre come la recente “Joos van Cleve a Genova. Il Ritratto di Stefano Raggio”, dall’altro la scelta di ospitare temporaneamente anche opere di diversa provenienza. Ne è un esempio la mostra in corso, nata da un’idea di Marzia Cataldi Gallo e curata da Farida Simonetti e Gianluca Zanelli.
In “Dipinti dal collezionismo privato” il museo si offre come un luogo ospite, per Terra e Acqua_Grechetto raccogliere e proporre al pubblico opere altrimenti sconosciute: opere di maestri genovesi come Luciano Borzone e Giovanni Benedetto Castiglione il Grechetto, tre tavole dipinte da Francesco Albani, Giovanni Baglione e Antonio Carracci, un quadro di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, della scuola pittorica romana della fine del XVII secolo, una tela di Vincent Malò e paesaggi dipinti da Jan Wildens, Lucas de Wael e Pieter Mulier, detto il Cavalier Tempesta.
Dodici dipinti e tre elementi di arredo, a testimoniare la qualità delle collezioni private dei collezionisti cittadini. I dipinti sono tutti documentati dalla Descrizione di Genova del 1818, di autore anonimo, come parte della collezione conservata nel Palazzo Doria in Strada Nuova, oggi Via Garibaldi. Una storia di eredità e passaggi di proprietà che attraversa i secoli e si intreccia con l’epopea del capoluogo ligure, parallela a quella, altrettanto suggestiva, della quadreria di Palazzo Spinola.
Tra i pezzi esposti si troverà molta varietà. Dalla mitologia alla storia ai paesaggi, e dipinti di scuola fiamminga, genovese, emiliana e romana.
Tra le molte iniziative di Palazzo Spinola, un museo vitale e attento nel far convivere ilVaso di fiori con uva e pesche_forse Jan Van Huysum rigore storiografico con la gradevolezza delle proposte espositive per il grande pubblico, è sempre presente anche la scelta di documentare sulla carta le occasioni espositive: nasce così, con il catalogo della mostra, la nuova collana editoriale della Galleria, edita da Novamusa e intitolata Palazzo Spinola Museo Aperto.

articoli correlati
Il CIV Maddalena e Palazzo Spinola
Van Cleve a Palazzo Spinola

valentina ottone caserta
mostra visitata il 20 ottobre 2003


Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
Piazza Pellicceria, 1
Orari: dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30, domenica e festivi dalle 13.00 alle 20.00, chiuso il lunedì.
Per informazioni: telefono 010/2705300, Fax 010/2705322, E-mail galspinola@libero.it
Telefono biglietteria 010/2530454

Biglietti: per la visita della mostra e del Palazzo, Euro 4,00; ridotto (per i ragazzi dai 18 ai 25 anni), Euro 2,00. Biglietto cumulativo Galleria di Palazzo Spinola e Galleria di Palazzo Reale, da usare nella stessa giornata: intero Euro 6,50, ridotto (18 – 25 anni) Euro 3,25.
È possibile l’ingresso per possessori della “Museum Card” dei Musei di Genova
Ingresso gratuito per i minori di 18 anni ed i maggiori di 65 anni

Catalogo: “Galleria Nazionale della Liguria” a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli, 2002 Edizioni Sagep, Genova, in vendita a 13 euro.
Catalogo della mostra: a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli, con schede di Piero Boccardo, Camillo Manzitti, Farida Simonetti e Gianluca Zanelli, redazione di Matteo Moretti. Edizioni Novamusa, Roma

Presso il Museo, servizio guardaroba e bookshop Novamusa
Come arrivare: in autostrada, uscita Genova Est; ferrovia, stazione di Genova Piazza Principe. Parcheggi: zona Acquario (a pagamento).


[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui