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Marina Abramović ha rivelato i dettagli delle nuove opere d’arte che sta preparando per la sua mostra personale alla Royal Academy of Arts di Londra nel 2020. Un pezzo riguarda la collaborazione con lo studio di arti e tecnologia Factum Arte. L’idea è quella di “elettrizzare” l’artista di 71 anni con un milione di volt, in modo che possa spegnere una candela solamente puntandola con un dito.
L’opera si baserà sui processi della tecnica fotografica Kirlian del XIX secolo, stando a quando riportato dal Times, in cui l’alta tensione può essere usata per fare fotografie a contatto.
“Se ti caricano correttamente, il flusso di elettricità proveniente dalle tue dita spegne una candela a un metro di distanza da te”, ha dichiarato al giornale londinese Adam Lowe, fondatore di Factum Arte.
Lo scenografo sta anche progettando un tavolo di lacrime di vetro e una fontana con la forma dell’artista: “out of everything – my nose, mouth, eyes, breasts, fingertips – comes blood” ovvero “Al di fuori di ogni cosa – il mio naso, la bocca, gli occhi, il seno, la punta delle dita – arriva sangue”, ha detto l’artista a Bloomberg News.
Siamo sicuri di non essere ormai giunti alla fase terminale di una seduta spiritica/psicanalitica/morbosa/mitomane che ormai va avanti da anni? O siamo noi miopi che non riusciamo a immaginare “il corpo” del futuro, o Marina ha preso il largo…
Fonte: Frieze