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Tank Shanghai, l’ambizioso e lungamente atteso progetto museale del collezionista cinese Qiao Zhibing, sta finalmente per aprire le sue porte.
Il museo è realizzato in cinque serbatoi di petrolio in disuso che ospitavano il combustibile per il vicino aeroporto internazionale di Hongqiao, e si trovano sulle rive del fiume Huangpu. Dopo anni di intenso lavoro, Qiao ha trasformato i serbatoi vuoti in un parco per l’arte con gallerie, giardini, negozi e ristoranti.
Il progetto è stato messo a punto da Open Architecture, e l’opening era programmato l’anno scorso, ma è il prossimo sabato che Tank Shanghai vedrà la luce.
Tra chi avrà l’onore di accogliere i primi visitatori gli artisti Zeng Fanzhi, Yang Fudong e Ding Yi, e una personale di Adrian Villar Rojas.
Qiao, parlando di Tank, ha elogiato anche i funzionari locali di Shanghai, che hanno sostenuto il progetto: “Il governo ha dato un grande sostegno alla nostra infrastruttura”, che va ad arricchire l’offerta del contemporaneo del West Bund. A suon di “botte” tra milionari, visto che da queste parti vi è anche il fantasmagorico Long Museum. Ricavato, nemmeno a farlo apposta, in una vecchia fabbrica.
Fonte: Artnet