10 aprile 2019

Via Tortona e la Supercolla

 

di

Martina Simeti
Via Tortona, 4
martinasimeti.com
Supercolla
Group show
08.04 > 19.04.2019
Opening 8.04.2019, H 19:00 >
Fondazione Arnaldo Pomodoro
Via Vigevano, 9
T. +39 02 8907 5394
fondazionearnaldopomodoro.it
Project Room #10 – Mirror Cookie
Sophia Al-Maria
> 31.05.2019
L’edizione speciale della mappa di Milano Art to Date, realizzata da Untitled Association, ci guida attraverso i più interessanti appuntamenti artistici che animano le vie della città sino al 14 aprile nella settimana del design milanese.
Il percorso di oggi si muove tra le strade del Tortona district, il quale fa parlare di sé in occasione dell’opening di “Supercolla”, mostra collettiva che la galleria Martina Simeti ospita sino al 19 aprile.
L’appuntamento è fissato per le 19:00 di questa sera al civico 4 di via Tortona, dove gli spazi della galleria inaugurano un’esibizione unica nel suo genere: trentuno artisti, tra autori e progettisti, esploreranno il labile confine che separa arte e design con l’intento di riparare alla perdita di funzionalità per uso prolungato di un’icona moderna quale la sedia “Superleggera”, progettata da Gio Ponti per Cassina nel 1955. A cavallo della Design Week, tra il 9 e il 19 aprile 2019, trenta Superleggere saranno dunque spogliate delle vesti del non utilizzo partorite dalla modernità e reinterpretate come opere d’arte o prototipi pronti ad un nuovo uso, ritrovando così una nuova vita tra il tenero istinto di conservazione e le tentazioni iconoclaste degli artisti che ne rileggeranno l’essenza.
La seconda proposta del giorno proviene invece dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, che ha aperto il 2019 con un nuovo ciclo di Project Room per il quale la curatrice ospite Cloé Perrone ha individuato tre figure rilevanti all’interno del panorama artistico internazionale a cui commissionare un intervento finalizzato al rinnovamento dell’intero spazio espositivo.
Sophia Al-Maria è la prima delle tre giovani artiste selezionate per Project Room #10, sapientemente orientato verso l’indagine della scultura come pratica artistica e disciplina linguistica: l’opera dell’artista qataro-americana si pone, infatti, al pari di quella delle altre due scultrici scelte per le due successive edizioni – Mesquita e Ackroyd, come una pratica multidisciplinare che interpreta la scultura nella maniera più ampia del termine. Su queste premesse, “Mirror Cookie”, l’esposizione dedicata dalla Fondazione ad Al-Maria, vede un’installazione composta da un video proiettato su uno schermo che a sua volta è poggiato su un boudoir all’interno di una stanza circondata di specchi. 
Incuriosita dal tema ricorrente del cookie (biscotto) presente nel blog dell’attrice Bai Ling, l’installazione fa riferimento alle affermazioni di amore e positività che quest’ultima rivolgeva a se stessa e, come raccontato dalla curatrice stessa, tesse la trama di un dialogo “con la scultura nel suo aspetto visivo e sonoro. La presenza di Bai Ling evoca i busti classici, mentre la sua voce si espande tra gli specchi creando una scultura sonora”. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui