06 settembre 2010

fino al 18.IX.2010 Il volo Pescara, Ex Aurum

 
Come toccare il cielo con un dito? Grazie ad ali realizzate con vecchie ciabatte da mare o ricoperte da carte da gioco. Tra umano e animale, 14 artisti interpretano il tema del volo...

di

Sintesi di concezioni opposte, espressione del desiderio
senza limiti, tra libertà e paura, il tema del volo si snoda nello spazio
architettonico dell’ex Aurum, opificio di prestigio, interpretato attraverso
foto, pittura, video e scultura.

L’esposizione rende omaggio al fotografo abruzzese Gino
Di Paolo
, conosciuto sin dagli anni ‘60 per
le sue collaborazioni con grandi artisti di fama internazionale. Presenti due foto: Volo
cifrato
(2008),
in cui uno stormo d’uccelli si libra in un cielo senza sfumature come tracce nello
spazio, e accanto troneggia il volatile bianco di Oltre il volo (1962), un’immagine sgranata che
rappresenta un uccello i cui contorni si perdono in un nero piombo che riempie
il resto dell’opera. Questa seconda foto è il risultato di un lavoro sull’ombra
del volatile, poi rielaborata in studio, e rende il movimento inquietante di un
uccello in uno spazio senza luce. Tutto secondo lo stile unico ed essenziale
dell’autore, dove il soggetto diventa segno, memoria di un istante, documento
senza commenti.

Di Paolo ha inoltre realizzato la locandina della mostra,
una foto a colori del Biplano-Ansaldo-SVA (2009) scattata al Vittoriale, in riferimento al
volo dannunziano su Vienna del 1918. La manifestazione rientra infatti nell’ambito del cartellone del D’Annunzio Festival 2010.

Nicola Bolla - Icaro - 2010 - carte da gioco - cm 220x70 - photo Gino Di Paolo
Per quanto riguarda gli altri artisti, Volo di Antonio Paradiso è composto da sei tele di un
metro ciascuna in cui colombi neri, soli o in gruppo, si dilatano su uno sfondo
bianco; a volte si sovrappongono, dando vita a forme diverse, e quindi a una
libera interpretazione. Le tele di Paradiso sono parte integrante di un’opera
più ampia che s’inserisce in uno studio appassionato sul volo dei piccioni: l’artista
ne segue le traiettorie, ne esplora le “emozioni”, alla ricerca di una poetica
tra spazio pittorico e spazio reale.

Simbolo del volo le ali, quelle di Icaro di Nicola Bolla, che qui si aprono grandi e
ricoperte da carte da ramino; senza corpo, quest’opera stupisce per dimensioni
e purezza, portando in sé la fragilità e la tragedia della mitica impresa. E si
riallaccia alla serie di sculture di animali realizzate da Bolla con carte da
gioco, come in Ostrich player del 2001.

Alfredo & Isabel Aquilizan - Last flight - 2009 - photo Gino Di Paolo
Sono invece ali d’angelo quelle realizzate con centinaia
di vecchie ciabatte da mare in Last flight da Alfredo & Isabel Aquilizan, sulla scia di una loro
precedente opera, Daing, in cui la materia già vissuta, riciclata, parla dell’eterno
conflitto tra natura e progresso.

La mostra continua nella Sala Michetti con le fotografie
di Ileana Florescu,
le tele di Daniele Galliano e quelle su acrilico di Alvin Gregorio. La Sala Flaiano presenta invece alcuni
giovani artisti abruzzesi.

livia de leoni

mostra visitata il 24 luglio 2010


dal 24 luglio al 18 settembre 2010

Il volo

a cura di Marcella Russo

Ex Aurum

Via D’Avalos
(zona Stadio) – 65126 Pescara

Orario: da martedì
a sabato ore 9.30-13.30 e 17.30-22.30; domenica ore 17.30-21.30

Ingresso
libero

Info: tel. +39
0854549508;
aurum.comune.pescara.it

[exibart]

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