11 luglio 2003

fino al 26.VII.2003 Luoghi Comuni – Chiara Francesconi Pesaro, Galleria Alidoro

 
Rappresenta i luoghi comuni della nostra esistenza. La fotografia diventa il mezzo preferenziale per una visione in cui le dominanti cromatiche ed i tagli hanno un effetto straniante. Un racconto per immagini dove elementi comunissimi diventano situazioni limite…

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Chiara Francesconi (Pesaro, 1976) rivolge la propria attenzione alla realtà quotidiana, a quei luoghi comuni che ogni giorno diventano il teatro della nostra esistenza. La rappresentazione si incentra esattamente su ciò che l’artista conosce, ovvero l’ambiente che la circonda, investendo di volta in volta i soggetti/oggetti delle sue opere di una luce nuova, di un valore intimo.
Le foto dimostrano sensibilità e umanità dove il valore dello scatto è nella sua chiara francesconi - senza titolo 2001 compartecipazione paradossalmente distaccata dall’azione: la mente sceglie e l’obbiettivo coglie, i passaggi sono minimi, ma la resa è pulita, perfetta. Il distacco si sente nelle dominanti fredde del verde e dell’azzurro, da dove spuntano colpi di colore intenso come gli stivali gialli e la maglietta rossa indossati da un corpo diafano seduto in terra, o intensi riflessi luminosi che scaturiscono da slip bianchi o da rotoli di carta igienica.
Ciò che colpisce particolarmente in queste foto è il carattere domestico. Le persone vengono rappresentate nella loro distrazione quotidiana, nella miriade di gesti automatici che compiono. Ecco che una donna che fa la spesa diventa un soggetto interessante con i suoi occhiali rosso lacca contrapposti ai toni metallici del carrello ed alla fredda luce al neon; è il tagliochiara francesconi - senza titolo 2002della foto che mette in risalto questi effetti inaspettati fornendoci un punto di vista particolare di un evento normale. Allo stesso tempo le immagini della giovane artista pesarese perdono quella proprietà mimetica tipica della fotografia diventando un linguaggio proprio, preferenziale. Gli scatti infatti non rappresentano l’umanità in una situazione normale: le pose sono delle situazioni limite e i tagli che accentuano determinati particolari rendono i soggetti completamente estranei. E sono proprio questi particolari a diventare soggetto. Come un paio di calze a righe colorate che spuntano da sotto un tavolo.

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stefano verri
mostra visitata il 3 luglio 2003


Dal 26.VI al 26.VII
Luoghi Comuni – Chiara Francesconi Galleria Alidoro, via della Ginevra, 6 (centro storico), Pesaro (PU).
La mostra è sta realizzata in collaborazione con il Festival del Nuovo Cinema di Pesaro. Orario: dal martedì al sabato 21-23, oppure su appuntamento, chiuso lunedì e festivi. Ingresso libero.
Info: 3282897980


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