25 novembre 2022

Christie’s Milano, due aste (online) in mostra a Palazzo Clerici

di

Wesselmann, Dorazio, Boetti. XX e XXI secolo sfilano nel cuore storico della città e sotto il martello virtuale della maison meneghina

Peter Halley, Presence, 2007. Courtesy: Christie's.

Palazzo Clerici, primo piano. Un’unica mostra, due vendite decisamente non quotidiane. Christie’s torna in scena dal 23 novembre al 6 dicembre con 20th/21st Century: Milano Online Sale: una sfilata di opere dal Novecento al presente, inclusi i lotti eterogenei della collezione belga Le Jeune. Non solo. C’è anche Un Folle Amore tra gli appuntamenti della casa d’aste milanese, la selezione proveniente da quella stessa Agrati Collection che a New York, appena una settimana fa, ha visto aggiudicare un triplo autoritratto di Andy Warhol per $ 4,2 milioni. Quando? Dal 23 novembre al 5 dicembre, sempre nella modalità online-only. Spazio ai grandi nomi.

C’è Mimetico di Alighiero Boetti tra le fila di Christie’s (stima: € 350.000-500.000), in corsa sul mercato dopo le aggiudicazioni monstre di una Mappa rosa da € 4,7 milioni (Christie’s Paris, ottobre 2022) e l’esemplare da record, immerso in un mare d’avorio, venduto per $ 8,8 milioni (Sotheby’s NY, novembre 2022). Insicuro Noncurante è un portfolio di 81 tavole custodite in una cartella rossa, un compendio delle opere più care ad Alighiero Boetti dal 1972 al 1975 – dai ricami a Shaman Showman, fino all’esperienza dei gemelli, per un totale di € 150.000-200.000. E non mancano i maestri del Novecento italiano e internazionale, da Piero Dorazio con la sua Combinazione del 1960 (stima: € 200.000-300.000), a Peter Halley con Presence del 2007 (stima: € 80.000-120.000), fino a una piazza misteriosa di Giorgio de Chirico (stima: € 250.000-350.000), agli schianti di Emilio Vedova (stima: € 80.000-120.000), a una bocca amarena di Tom Wesselmann, datata 1968 (stima: € 200.000-300.000). Occhio a Leonor Fini, tra le super protagoniste della Biennale di Cecilia Alemani: il suo ritratto di Myles Sherman Lowell va all’incanto con una stima di € 30.000-40.000.

Una carrellata di nomi della Agrati Collection esposti al piano inferiore, tutti offerti con uno starting bid di 100 euro. Poeticissimo il libro d’artista di Giulio Paolini del 1968, Ció che non ha limiti e che per sua stessa natura non ammette limitazioni di sorta (stima: € 4000-6000). Una piccola folla si accalca davanti ai fiori di Elica Balla, figlia del futurista Giacomo, potrebbero raggiungere quota € 1200. E riscuote un certo successo anche Cow di Andy Warhol, che a un giorno dall’apertura già registra 26 bids e un totale di € 3200 (stima: € 4000 – 6000). «È una selezione pensata per i giovani collezionisti», ci racconta l’esperta di Christie’s Elena Zaccarelli nel corso della preview, «ci sono i nomi dei grandi artisti del Novecento, ma a prezzi più accessibili, da quelli poi è sempre possibile spaziare». C’è tempo fino a inizio dicembre per tentare la migliore offerta. Basta solo un click.

Novecento e Duemila, andata e ritorno. 5 highlights in mostra da Christie’s Milano

Alighiero Boetti, Insicuro Noncurante, 1981. Courtesy: Christie’s
Giorgio de Chirico, Piazza d’Italia, 1955-56. Courtesy: Christie’
Frank Stella, Double Gray Scramble, 1973. Courtesy: Christie’s
Alighiero Boetti, Mimetico, 1981. Courtesy: 1981
Piero Dorazio, Combinazione, 1960. Courtesy: Christie’s

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