16 novembre 2021

Dall’antico al contemporaneo: le aste in presenza di Blindarte

di

Jan Fabre, Renato Guttuso, Christo, ma anche un olio su tela di Luca Giordano. Tutti gli highlights delle prossime vendite, tra Napoli e Milano

Blindarte
Renato Guttuso, La primavera (1984)

Lo scorso giugno, a Milano, ci eravamo lasciati così: un’iconica Superficie bianca di Enrico Castellani, 100 x 100 cm, è passata di mano per 136.400 euro; The Loyal Guide of Vanity di Jan Fabre, realizzata con le ali di scarabeo gioiello, ha trovato un nuovo acquirente per quasi 118.000 euro; e non è stata da meno la performance di Irwin, che con la sua Communism (Was ist Kunst) ha toccato il tetto di 17.608 euro – a partire da una stima di 2.500-3.000 euro. Adesso, a pochi mesi di distanza, Blindarte annuncia due nuovi appuntamenti live per il prossimo 25 novembre. Il primo a Napoli, dedicato ai dipinti antichi e del XIX-XX secolo; l’altro in collegamento con Milano, con l’attesissimo incanto di arte moderna e contemporanea.

«Il mercato dell’arte sta vivendo un momento particolarmente brillante», dichiara a exibart Memmo Grilli, direttore del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea e owner di Blindarte. «L’arte contemporanea fa registrare dei risultati estremamente positivi sia nelle vendite nelle fiere, sia nelle aste. Il trend continuerà a crescere visto anche l’aumento della richiesta da parte dei collezionisti delle diverse generazioni e nazionalità». E aggiunge: «Le vendite del 25 novembre della Blindarte sono caratterizzate dalla alta qualità dei lavori proposti, Mathieu, Christo, Halley, Fabre ma anche Guttuso, De Chirico, Paladino, Cucchi e Chia, Adami o Bonalumi e Simeti sono tutte opere di grande qualità che dovrebbero raggiungere risultati particolarmente rilevanti, anche perché presentano stime molto invitanti. Ci attendiamo inoltre forte attenzione per il dipinto di Luca Giordano, capolavoro presentato nell’asta dei dipinti antichi».

Ed eccoli quindi i top lot offerti dalla maison, a partire dall’arte moderna e contemporanea. A sfilare da Blindarte sarà Blue Prison/Red Prison (2005) di Peter Halley (stima: 48.000-74.000 euro), seguito tra gli altri da Senza Titolo (1997-98) di Mimmo Paladino (stima: 120.000-160.000 euro) e da La primavera (1984) di Renato Guttuso – ispirato ovviamente al capolavoro di Botticelli (150.000-200.000 euro). Un disegno di Christo, relativo all’empaquetage della statua di Vittorio Emanuele II in Piazza Duomo, a Milano, è proposto con una valutazione di 100.000-150.000 euro, mentre fra i dipinti antichi spiccano Mura pompeiane di Michele Cammarano (stima: 12.000-15.000 euro) e L’angelo custode di Luca Giordano (stima su richiesta). E chissà che anche stavolta non assisteremo a risultati eccezionali, come quando, nel 2018, un Richard Hambleton ha moltiplicato la sua stima per quasi 20 volte. Appuntamento al 25 novembre, con i nuovi incanti di casa Blindarte.

Gli highlights degli incanti di Blindarte

Blindarte
Mimmo Paladino, Senza Titolo (1997-98)
Georges Mathieu, Marborée II (1975-1977 circa)
Enzo Cucchi, La casa (2012)
Luca Giordano, L’angelo custode
Peter Halley, Blue Prison/Red Prison (2005)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui