27 novembre 2025

Il Ponte Casa d’Aste: € 2,8 milioni per il capolavoro di Modigliani

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Appartenne ai leggendari coniugi Beyeler, che lo acquistarono nel 1972. Questa settimana, a Milano, il ritratto di Beatrice Hastings ha fissato un nuovo traguardo nello storico della maison

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Amedeo Modigliani, Portrait de Beatrice Hastings, 1915 circa. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Un risultato incredibile per il mercato italiano. Il Ponte Casa d’Aste, a Milano, ha venduto Portrait de Beatrice Hastings di Amedeo Modigliani per € 2,8 milioni. Un olio su cartone databile intorno al 1915, raffigurante la sua musa e amata Beatrice Hastings – giornalista, scrittrice e poetessa inglese, celebre per i suoi scritti politici dal carattere femminista e radicale. Tra i punti forti dell’opera, senza dubbio il curriculum blasonato: proviene dalla collezione di André Level, noto uomo d’affari, critico d’arte e mecenate francese, che nel 1927 ne organizzò la vendita all’asta a Parigi. E tra i passaggi di mano successivi, c’è un nome che più di tutti salta all’occhio: quello dei coniugi Beyeler, i leggendari mercanti d’arte che nel 1972 acquistarono esattamente questo capolavoro.

Amedeo Modigliani, Portrait de Beatrice Hastings, 1915 circa. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Durò solo due anni la passione tumultuosa tra Modì e Beatrice Hastings, ma lasciò il segno, anche in termini di produzione. Come il ritratto del 1916 che nel 2015 passava da Christie’s per $ 16 milioni, o ancora quello del 1915 che nel lontanissimo 1988 andava da Sotheby’s, a Londra, per £ 638.000. Ed ecco l’esemplare de Il Ponte: un nuovo traguardo di aggiudicato nello storico della casa d’aste e una cifra senza precedenti nelle aste italiane per un’opera dell’artista. Presto spiegata anche la stima di partenza, che già lasciava intravedere finali di partita eccezionali: € 750.000-1 milione.

Altre aggiudicazioni importanti registrate da Il Ponte, nel corso della stessa vendita: Concetto spaziale di Lucio Fontana, del 1966-67, è andato per € 486.400. Il trovatore di Giorgio de Chirico, del 1945, ha trovato casa per € 422.400. Spettacolare l’Angelo ribelle su fondo rosso del 1950, che fu esposto a Dortmund nel 1974 e fu scelto come immagine di copertina del catalogo – e oggi trova un acquirente per € 384.000. Nudo al sole di Alberto Viani, del 1956, arriva a € 243.200, Ammazzare il tempo di Alighiero Boetti a € 217.600. E ancora menzione speciale per la Combustione di Alberto Burri, del 1964, il verdetto finale a Milano è di € 307.200.

Osvaldo Licini “Angelo ribelle su fondo rosso” 1950, olio su tavola, cm 60×70,5. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Arnaldo Pomodoro, Torre a spirale I, 1985. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

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