25 marzo 2017

Il Rodin scomparso va all’asta

 

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Milanesi, segnate in agenda un appuntamento speciale. In occasione del centenario dalla morte di Auguste Rodin, Artcurial porta in giro per l’Europa la rarissima statua di Andromeda, e nello specifico a Milano dal 4 al 6 maggio, per poi venderla a Parigi il 30.
L’opera si credeva perduta, ma 130 anni dopo la sua creazione, a Madrid, i due direttori associati di Artcurial, Stéphane Aubert e Bruno Jaubert l’hanno ritrovata. Dal 1887 la scultura è nelle mani della stessa famiglia, quella del diplomatico cileno Carlos Lynch de Morla, che nel 1887, arrivato a Parigi, chiama Rodin per commissionargli un ritratto di sua moglie. Esposto poi al Salon National des Beaux-Arts dello stesso anno, il busto ottiene un enorme successo, tanto da essere acquistato dal Musée du Luxembourg, il museo dedicato al contemporaneo in quell’epoca, ed è oggi visibile presso il Musée d’Orsay. Come segno di riconoscenza e ammirazione nei confronti della coppia, Auguste Rodin dona un’altra opera in marmo alla famiglia cilena: il corpo nudo di una giovane donna, accovacciata su una roccia, Andromède. Tre dei cinque esemplari sono attualmente esposti presso importanti istituzioni museali: il Philadelphia Rodin Museum, il Musée Rodin di Parigi e il Musée National des Beaux-Arts di Buenos Aires. Il quarto è stato incorporato in una collezione privata in seguito alla vendita in asta, circa una decina di anni fa. La copia posseduta dalla famiglia Morla, costituisce l’esemplare più fedele alla trascrizione naturalistica. La stima dell’opera va dagli 800mila al milione e 200mila euro. 

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