20 febbraio 2015

La carica dei fumetti

 

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Nella vita il tempismo è tutto. Anche Sotheby’s sembra averlo capito. In questo momento di grande successo delle opere su carta, ed in particolare delle tavole dei grandi illustratori mondiali, la casa d’aste propone circa trecento opere tra strisce, dipinti e disegni. 
Il prossimo 7 marzo a Parigi andranno all’incanto tavole di artisti molto affermati, come Hergè con Tintin, Hugo Pratt, Milo Manara, Peyo, Gir-Moebius, o il padre del Piccolo Nemo, Winsor McCay
Proprio Hergè fa da traino, con due tavole in vendita, una del 1938, Le petit vingtième, valutata 480mila euro e l’altra con una quotazione che va dai 250 ai 270mila, un disegno del 1939 tratto da Le sceptre d’Ottokar. Dopo i record milionari incassati da Hergè durante le ultime aste che hanno fatto diventare Tintin il fumetto più caro al mondo, Sotheby’s ci riprova aggiungendo anche un terzo disegno, valutato poco meno di 200mila euro. 
Va all’incanto anche una bellissima tavola di Corto Maltese, personaggio nato nel 1967 dalla matita del riminese Hugo Pratt. Con una stima che va da 220mila a 240mila euro, l’opera in questione, Le celtiche, racconta dei viaggi di Corto Maltese nelle terre del Nord, tra Gran Bretagna, Normandia e Irlanda. Altre due tavole di Pratt saranno all’asta, sempre delle avventure di Corto Maltese, per una stima totale di 330mila euro.
Dall’altro lato dell’Oceano arrivano due grandi classici del fumetto americano: The Spirit di Will Eisner, sette tavole valutate 50mila euro, e The Dark Knight, di Frank Miller, autore anche di Sin City, che parte da una base d’asta di 22mila euro. (Roberta Pucci)

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