15 giugno 2020

La collezione della British Airways all’asta

di

La British Airways mette all'asta parte della sua collezione per racimolare soldi ed affrontare la crisi post Covid-19

british airwais collezione asta

È ufficiale. Il covid19 non ha risparmiato nessuno, nemmeno British Airways. Nel pieno di una lotta coi sindacati, la compagnia aerea infatti non solo ha intenzione di mettere in atto un piano di licenziamento entro i prossimi giorni per migliaia (!) di dipendenti – con oltre 1.000 ruoli pilota a rischio – ma anche di mettere all’asta la sua collezione d’arte. E con dei pezzi molto interessanti. Questa la filosofia di sopravvivenza, commentata dal CEO Alex Cruz, il quale si è esposto ammettendo il grave dissesto economico. Ma tutta la trafila sembra secretata. Eppure, voci di corridoio, parlano di un’idea mossa dal personale… a mali estremi, estremi rimedi. Una fonte interna comunica “When the ship is going down we can’t hold on to all these things”.

Il progetto di vendita prevede la messa all’asta di una decina di opere, non ancora rese note, alcune delle quali dal valore di oltre un milione di sterline. Tra i nomi  in collezione troviamo soprattutto artisti inglesi, come Damien Hirst, Peter Doig, Anish Kapoor, Chris Ofili e Tracey Emin. La collezione è stata esposta tra le sale della British per oltre 30 anni. Secondo il quotidiano britannico Evening Sandard, l’operazione è stata affidata all’occhio esperto della casa d’asta Sotheby’s, con l’obiettivo di una vendita immediata. A tal proposito, sembra che una delle opere più quotate – attualmente collocata in una sala executive di Heathrow – sia firmata dalla pittrice Bridget Riley. Secondo una dichiarazione rilasciata alla BBC, le due curatrici Susie Allen e Laura Culpan affermano che, benché l’azienda non avesse mai acquistato in quest’ambito al fine di un investimento economico, il valore di alcune opere, firmate da artisti scovati all’inizio della loro carriera, si è accresciuto notevolmente. Così facendo la compagnia britannica si prepara a dare il suo commiato al proprio tesoro. In futuro si ipotizza un’inversione di tendenza rispetto alla tradizione di possedere delle opere d’arte, passando per richiesta di prestiti alle gallerie, sempre che le altalenanti vicende che coinvolgono British Airways trovino un punto di equilibrio.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui