23 luglio 2020

Nilufar [100] Design Selections, la prima asta online di Christie’s Italia

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Christie's Italia e la galleria Nilufar celebrano il design con una selezione di 100 lotti tra passato e presente

Marsica Fossati, paravento dalla collezione
Marsica Fossati, paravento dalla collezione "Meticulous", 2018

Termina il 29 luglio Nilufar [100] Design Selections, la prima asta online di Christie’s Italia. Esattamente 100 lotti riflettono il gusto raffinato e ricercatissimo di Nina Yashar, che nel 1979 fondò a Milano la galleria Nilufar – “fiore di loto”, in persiano – e da allora continua a proporre mostre straordinarie, con pezzi moderni e contemporanei capaci di raccontare storie, luoghi ed emozioni. Ed ecco quindi l’occasione perfetta per celebrare due ricorrenze, i cinquant’anni dalla prima asta di Christie’s in Italia e il quarantesimo anniversario della galleria Nilufar, oggi in via della Spiga.

«Sono onorata», dichiara Nina Yashar, «di questa collaborazione tra Nilufar e Christie’s, che ammiro da sempre! L’occasione dei 40 anni della galleria ha dato vita a Nilufar [100] Design Selections, un progetto importante, su cui puntare i riflettori, che presenta agli occhi del pubblico una selezione di opere storiche e contemporanee, che hanno segnato tappe fondamentali dell’evoluzione della galleria e della mia visione stilistica. Dal Mid-Century internazionale ai grandi maestri del design italiano, dai tappeti antichi ai pezzi contemporanei da me prodotti, l’accostamento di estetiche diverse e di epoche differenti crea sempre nuovi inaspettati scenari per cui Nilufar si contraddistingue».

Lindsey Adelman, lampadario CherryBomb Cage (2015) in asta da Christie's italia
Lindsey Adelman, lampadario CherryBomb Cage, 2015

Mobili, tappeti antichi, lampade, complementi d’arredo di ieri, oggi e domani sono i protagonisti assoluti di questa splendida rassegna. Un inno a un design che non si limita ad essere funzionale e guarda sempre un po’ più in là, alla ricerca di un’armonia che non tarda a manifestarsi in ognuna delle opere selezionate dalla gallerista: nomi iconici come Gio Ponti, Tobia Scarpa, Luigi Caccia Dominioni, Bruno Mathsson, Alvar Aalto, ma anche i designer contemporanei Martino Gamper, Michael Anastassiades e Marsica Fossati.

E così pezzi del passato e del presente dialogano tra loro e si valorizzano a vicenda come tutti i contrasti più raffinati, per nulla intimoriti dal confronto, dalle differenze e dalla possibilità di osare, sempre. Il design di Nilufar [100] narra continue evoluzioni, nuovi viaggi che animano la materia e sanno far vivere gli interni, creando conversazioni tra elementi lontani. E pensare che, un tempo, l’attività di Nina Yashar ruotava intorno ai soli tappeti antichi; poi un giorno, in modo del tutto casuale, si fece guidare dall’istinto e acquistò in Svezia alcuni tappeti scandinavi, molto diversi da quelli che aveva sempre trattato: da allora, il passato è diventato la chiave di volta di un’offerta molto più ampia, estremamente diversificata, sia pur senza mai disperdere la propria identità.

Martino Gamper, tappeto "House Plan" (2010), in asta da Christie's Italia
Martino Gamper, tappeto “House Plan”, 2010

Tra i lotti, una coppia di credenze Pixélisée di Jurgen Bey, dalla collezione Witness flat del 2008, in un’edizione limitata a 3 esemplari (stima 4.500-6.000 euro); un tappeto House Plan di Martino Gamper, esemplare unico del 2010 in lana, annodato a mano (stima 15.000-20.000 euro); un lampadario CherryBomb Cage di Lindsey Adelman del 2015 (stima 35.000-45.000 euro); un paravento di Marsica Fossati, dalla collezione Meticulous del 2018, in ottone e rivestimento in velluto (stima 8.000-12.000 euro).

«La galleria milanese di Nina», per concludere con le parole di Simon Andrews, International Senior Specialist di Christie’s, Londra, «ha saputo promuovere a livello internazionale un approccio al design e all’alto artigianato che trascende epoche e culture, dimostrandosi sempre personale e inclusivo. La vendita, che comprende lavori creati da designer affermati ma anche emergenti, spaziando dagli anni ’50 al contemporaneo e dispiegando un’ampia gamma di tecniche e materiali, riflette la ricerca condotta da Nina Yashar nel costante tentativo di definire eleganza, innovazione e stile nel design».

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