Una mostra itinerante e un’asta in programma per Blindarte casa d’aste con base a Napoli. Proprio dalla città partenopea è partito il tour delle opere che si sposteranno poi a Milano presso la nuova sede di Brera dal 18 novembre fino al giorno dell’asta, programmata per il 29 novembre.
Una delle opere più importanti incluse nel catalogo è il grande acrilico nero composto attraverso la sovrapposizione di tre tele dal titolo Intersuperficie curva nera, di Paolo Scheggi, che arriva sul mercato in un momento ottimo per l’artista che dopo anni di ombra è diventato uno degli artisti più desiderati del panorama italiano, con una valutazione che oscilla tra i 600mila e gli 800mila euro.
Molti altri gli italiani tra cui Mario Schifano, con Acerbo tela del 1983 di grandi dimensioni che arriva in vendita per una cifra compresa tra 40mila e 60mila euro, Turi Simeti e il suo Cinque ovali color sabbia, del 2008 che potrebbe raggiungere i 45mila euro.
Arricchiscono il catalogo anche Cambiare l’immagine di Giuseppe Penone, Caldo/Freddo di Gilberto Zorio e un grande Senza Titolo di Claudio Parmiggiani.
Blindarte porta all’incanto una serie di opere raramente viste sul mercato italiano come ad esempio l’opera di John Baldessari, dal titolo Elbow series: Emu del 1999 stimata circa 150mila euro; 5 oli su tela dalle misure variabili a seconda della parete su cui vengono installate, un lavoro di Daniel Buren con stima resa nota su richiesta. Interessante la parentesi asiatica della vendita con una tela di Toshimitsu Imai, del 1962 valutata 80mila euro e un lavoro del 1969 di Hsiao Chin, artista ormai naturalizzato italiano, stimato circa 70mila euro.
Ricchissima anche la sezione di fotografie e video con opere di Nathalie Djurberg, Cindy Sherman, Nan Goldin, Abbas Kiarostami, Vanessa Beecroft, Yasumasa Morimura, Erwin Wurm, Adrian Paci, Paul McCarthy, Andres Serrano, Roni Horn.
Non contenti gli esperti di Blindarte hanno aggiunto anche la sezione di design al catalogo, proponendo opere di Gio Ponti, Ettore Sottsass, e una serie di vetri di Ercole Barovier, Anzolo Fuga e Luciano Gaspari. (RP)
