29 luglio 2021

Una raccolta fondi in NFT per aiutare la Sardegna

di

«Fuoco, che fare?». Da Antonio Marras al duo Hackatao, alcuni tra i più conosciuti crypto artist e altri nomi internazionali mettono in vendita le proprie opere digitali a sostegno dell'isola

Sardegna nft
Hackatao, PODMORK PIX 39

Circa un miliardo di euro i danni stimati per gli incendi che, in Sardegna, hanno messo in ginocchio il Montiferru: ettari di terra, coltivazioni, imprese, case e animali carbonizzati dalle fiamme, e con questi anni di sogni e sacrifici. Ancora una volta, l’arte non resta a guardare. L’associazione culturale The AB Factory si schiera in prima linea con una raccolta fondi in NFT (Non-Fungible Token) interamente destinata al sostegno dell’isola: il 50% del ricavato – spiegano dall’associazione – sarà devoluto alla ONLUS “Effetto Palla” di Oristano, a favore degli animali coinvolti, l’altra metà aiuterà invece il Comune di Santu Lussurgiu, tra i territori maggiormente colpiti.

«Fuoco, che fare? Torturarsi, straziarsi, abbattersi, compiangere, urlare di dolore? O combattere, aiutare, collaborare e soprattutto prevenire? Piango per chi ha perduto tutto, piango per le creature bruciate, ma insieme lottiamo per rinascere». Con queste parole lo stilista e artista sardo Antonio Marras comunica la sua partecipazione all’iniziativa, e con lui nomi come il duo Hackatao, Federico Cecchin, Andrea Crespi, Alberto Maria Colombo, Noah D’Alessandro, Emanuele Dascanio, Simon Dee, Simone Fugazzotto, Andrea Gola, ManuInvisible, Giovanni Motta, Renzo Nucara, Paola Pinna, Pongo 3D, Caterina Quartana, Marco Rea, Alessandro Risuleo e WAARP.

Antonio Marras, Lussu

Sono tanti gli artisti che aderiscono all’iniziativa, e altrettante le opere NFT in vendita sulla piattaforma digital.artrights.me. È il caso di Lussu, la piccola pecora realizzata da Marras che – leggiamo sul sito – «prende ispirazione dallo scrittore e politico Emilio Lussu e dal Comune di Santu Lussurgiu» e «diventa icona di questa campagna di sensibilizzazione artistica con un “gregge” di 500 opere digitali per colorare la Sardegna»; o ancora di RAGE di Alessandro Risuleo, Monky S.O.S. Blue di Renzo Nucara, Is this love di Simon Dee e D3st1ny di Giovanni Motta, tutte attualmente disponibili sul sito con le rispettive aste in corso.

«Spero che l’Arte possa far rinascere e portare colori là dove ora è tutto nero», dichiara Andrea Concas, CEO e Founder di Art Rights. «Vogliamo che in questo tragico momento l’Arte sia presente, anche quella più innovativa». Per partecipare alla raccolta fondi, potete consultare QUI.

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