20 marzo 2021

Virili: l’espressione di genere calza stivali mozzafiato

di

Virili è il nuovo brand italiano che scardina pregiudizi di genere e binarismo: abbiamo intervistato i suoi fondatori Davide Favetta e Daniele Ragosta

Virili

VIRILI è il nuovo avveniristico brand fondato da Davide Favetta e Daniele Ragosta. L’obiettivo è quello di smantellare la mascolinità tossica e gli stereotipi di genere, tramite la realizzazione di originali calzature rigorosamente made in Italy. I modelli, pur ammiccando al mondo delle scarpe femminili, si adattano alla forma e alle proporzioni dei numeri grandi. Virili vuole infatti rendere inclusivo qualsiasi tipo di abito e accessorio, superando la divisione binaria di genere solitamente usata nei brand. Un messaggio rivoluzionario che, nel lancio della collezione Milleluci, vede come volto quello di Mark Bryan, icona della lotta contro gli stereotipi, che indossa gonna e tacco 12 ogni mattina per andare a lavoro.

Abbiamo intervistato gli ideatori di VIRILI per saperne di più su questo innovativo progetto (a proposito, qui un nostro approfondimento sui brand genderless).

VIRILI: intervista ai creatori del brand, Davide Favetta e Daniele Ragosta

Come è nato questo brand? Vi va di raccontarci la sua genesi e la sua storia?

«La storia che c’è dietro è quella di una lunga amicizia, fatta di condivisione, passioni e sogni. Nel 2019 abbiamo deciso di ritagliarci uno spazio nel mondo della moda, ed eravamo consapevoli che il mercato aveva (e ha tutt’ora) bisogno di un prodotto come quello che proponiamo, e soprattutto noi volevamo un brand con il quale poter esprimere la nostra essenza. Abbiamo girato tanto, e tante sono state le porte che si sono chiuse difronte alla nostra idea, ma non ci siamo fatti demoralizzare, abbiamo cercato qualcuno che credesse in questo progetto e ci permettesse di realizzarlo».

Virili

Perché avete scelto Virili come nome del progetto?

«L’idea è quella che le parole col tempo acquisiscano nuovi significati, adattandosi alla realtà che ci circonda. Per questo abbiamo scelto una parola che rappresentasse l’idea massima della mascolinità, traslandola nella nostra realtà per sovvertirne il significato, perché chiunque con i nostri tacchi al piede può sentirsi potente e virile, a prescindere da come essa si percepisca o identifichi».

Virili

Quanto è importante promuovere valori etici nel vostro lavoro?

«Contemporaneità e identità sono temi fondamentali per noi, soprattutto aprire discussioni sulla nuova percezione di sé nel mondo. Una nuova generazione di ragazz* sta abbattendo le barriere dei generi e si trova a tracciare il solco per una nuova rivoluzione di costume, che non si fa sulle barricate, ma piuttosto con una scrollata di spalle che dice “mi piaccio così”. L’autodeterminazione prende il posto dell’ideologia e non sente più il bisogno di giustificarsi. Dare al pubblico quello che il pubblico vuole è molto importante oggi più che mai. La vera merce oggi, oltre a vestiti e accessori che a volte sono progettati velocemente, è l’aura che essi emanano e la maniera in cui la si comunica».

Perché è importante sovvertire gli ordini e gli schemi sociali nel mondo della moda?

«Siamo negli anni dell’abbattimento dei confini e della lotta al pregiudizio di ogni genere, e questo accade nella società come nella moda. Partendo dall’assottigliamento del confine tra uomo e donna, la società contemporanea si trova, finalmente, in fermento. C’è così tanta moda, così tanti show, collezioni e pre-collezioni che non basta solamente creare abiti; per risaltare devi creare un universo in cui la gente si possa ritrovare e identificare, sentirsi parte di un qualcosa che le rappresenti».

MILLELUCI Fall Winter 2021/2022: Art Direction & Fashion Styling: Mariaelena Morelli; Photography: Eleonora D’Angelo; Hair Styling by Anastasia Coppola; Make-up by Federica Didato; Casting by Danilo Cautero; Set Design by Antimo Assuntore; Photo Assistant Simone Lista; Styling Assistant Adelaide Vasaturo; Produced by Vincenzo D’Ambrosio

1 commento

  1. trovo virili inelegante, non solo per gli uomini ma anche se questo stile fosse indossato dalle sarebbe ugualmente di cattivo gusto. l’eccentrismo è ben visto ma qui non si tratta di abbattere pregiudizi, qui c’è soltanto cattivo gusto in fatto di moda!!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui