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Dai grandi maestri dell’arte antica e della modernità, agli autori immersi nel flusso del contemporaneo: a Firenze, la Fondazione Palazzo Strozzi ha annunciato il programma espositivo per il 2025-2026, tra grandi mostre al Piano Nobile e interventi site specific nel Cortile e nel Project Space.
«Con la programmazione dei prossimi mesi, vogliamo offrire al nostro pubblico un percorso che attraversa secoli e linguaggi, mettendo in relazione l’eredità del Rinascimento con le più innovative esperienze artistiche contemporanee», ha dichiarato Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. «Dalla grande retrospettiva su Beato Angelico alla mostra dedicata a Rothko, passando per i progetti di KAWS e Andro Eradze, Palazzo Strozzi conferma la sua identità come spazio di incontro tra tradizione e sperimentazione, ricerca e innovazione».

Beato Angelico e KAWS, antico e super contemporaneo
Il calendario si apre con una mostra dedicata a Beato Angelico, da 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana e il Museo di San Marco. Curata da Carl Brandon Strehlke, Stefano Casciu e Angelo Tartuferi, l’esposizione rappresenta la prima grande retrospettiva a Firenze dedicata all’artista dopo 70 anni. Tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco, il percorso ripercorre l’opera di Fra Giovanni da Fiesole in dialogo con figure come Lorenzo Monaco, Masaccio, Filippo Lippi, Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.
Parallelamente, dal 29 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026, il Cortile rinascimentale sarà trasformato da una nuova installazione site specific di KAWS, artista statunitense noto per il suo linguaggio ibrido tra arte alta e cultura pop. L’intervento, sostenuto dalla Fondazione Hillary Merkus Recordati, metterà in dialogo la sua iconografia contemporanea con gli spazi storici e con la mostra dedicata a Beato Angelico.
Mark Rothko e il dialogo con il rinascimento: la grande mostra a Palazzo Strozzi
Il Project Space di Palazzo Strozzi e l’ex Teatro dell’Oriuolo, sede di IED Firenze, ospiteranno, dal 20 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, la prima mostra istituzionale in Italia di Andro Eradze, nato nel 1993 a Tbilisi. Fotografie, video e installazioni, concepite appositamente per questa occasione, comporranno un percorso che indaga la relazione tra naturale e artificiale, umano e non umano, memoria e presenza. La mostra è a cura di Arturo Galansino e Daria Filardo, con il supporto del Master in Curatorial Practice di IED Firenze, e sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Marsilio Arte.
La primavera del 2026 sarà segnata da una delle più importanti retrospettive mai realizzate in Italia su Mark Rothko (1903-1970). Curata da Christopher Rothko ed Elena Geuna, l’esposizione sarà visitabile dal 14 marzo al 26 luglio 2026 e si svilupperà tra Palazzo Strozzi, il Museo di San Marco e la Biblioteca Medicea Laurenziana. Al centro, il dialogo tra i grandi campi cromatici dell’artista americano, dalle origini lettoni e di religione ebraica, e la tradizione rinascimentale fiorentina che tanto influenzò la sua visione. In mostra, opere dagli anni Trenta al 1970, molte delle quali mai viste prima in Italia, provenienti da collezioni private e musei internazionali.














