19 aprile 2022

‘FontanaArte. Vivere nel vetro’ alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia

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LE STANZE DEL VETRO, Progetto di Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Stiftung, presenta "FontanaArte. Vivere nel vetro' (fino al 31 luglio). La mostra è dedicata «alla leggendaria azienda milanese FontanaArte nel periodo di produzione dei quattro grandi direttori artistici: Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand e Gae Aulenti» FontanaArte. Vivere nel vetro a cura di Christian Larsen

FontanaArte. Vivere nel vetro, installation views, ph. Enrico Fiorese, courtesy LE STANZE DEL VETRO

A Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, LE STANZE DEL VETRO, progetto di Fondazione Giorgio Cini onlus e Pentagram Stiftung, fino al 31 luglio presenta “FontanaArte. Vivere nel vetro”, a cura di Christian Larsen.

La mostra «offre una retrospettiva critica sugli arredi in vetro della leggendaria azienda milanese, attraverso una scansione del repertorio creativo e dei periodi di produzione dei quattro grandi direttori artistici: Gio Ponti (1932-1933), Pietro Chiesa (1933-1948), Max Ingrand (1954-1967) e Gae Aulenti (1979-1996)», hanno spiegato gli organizzatori.

Il percorso espositivo

«Attraverso 85 pezzi tra i più eccezionali della produzione di FontanaArte, la mostra si con- centra sulle possibilità poetiche del vetro in lastre, un materiale industriale lavorato da tanti designer e artisti che hanno collaborato con l’azienda milanese nel corso della sua storia.
Dalla sua fondazione, da parte di Gio Ponti nel 1932, fino alla dipartita dall’azienda di Gae Aulenti nel 1996, il catalogo di FontanaArte traccia un arco storico stilistico nel design del XX secolo, dalla logica razionale del Modernismo fino alla giocosità del Postmodernismo. L’azienda fissò gli standard del design italiano: la perfetta continuità tra la classicità e la tecnologia contemporanea, il connubio ideale tra arte e industria, la qualità superlativa dei materiali e della lavorazione artigianale del vetro industriale e l’elevazione dell’oggetto quo- tidiano all’arte del vivere.
La mostra, che sviluppa un percorso in cui ogni sala è focalizzata su un approfondimento specifico per ognuno dei designer, culmina in una suite arredata nello stile FontanaArte per rievocare una dimora fatta di interni in vetro. L’allestimento è realizzato su progetto dell’ar- chitetto Massimiliano Locatelli.
La presentazione degli interni sottolinea infatti l’importanza di FontanaArte nella storia del design: la casa di vetro, un sogno tecnologico degli architetti modernisti, realizzato nel- la visione d’avanguardia di Gio Ponti con Luigi Fontana con l’intento di reinventare questo materiale da costruzione per esterni come nuovo standard di lusso per arredare l’interno della casa».

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