24 giugno 2020

Il progetto di Mecanoo per il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam

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Il progetto di Mecanoo per il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam: una nuova ala, trasparente e collegata al Museum Park.

Il progetto di Mecanoo per il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam: una nuova ala, trasparente e collegata al Museum Park. Un’apertura dai musei ai nuovi pubblici.

Il progetto di Mecanoo 

Lo studio olandese Mecanoo ha presentato il progetto per l’ampliamento del museo Boijmaans van Beuningen, un museo d’arte a Rotterdam nei Paesi Bassi. Mecanoo hanno pensato alla creazione di una nuova ala per favorire una «Chiara circolazione» per i visitatori. 

«Nel corso degli anni, il museo è diventato un labirinto a causa dei numerosi lavori di ristrutturazione. L’ingresso è difficile da trovare, il pubblico ha scarso orientamento e si perde», ha dichiarato Mecanoo. 

Il piano di Mecanoo è quello di introdurre un’ala trasparente, che si snoda tra gli edifici di Van Der Steur (1935) e di Bodon (1972). Un’area che si farà passaggio pubblico, aperto, che inizia su Museumparkstraat e si espande in un foyer multifunzionale sul sito di Buitenhof. Dall’ala Mecanoo, infatti, si potrà raggiungere anche il Museum Park, introdotto da un Padiglione del Parco nell’attuale parcheggio delle ville su Westersingel. All’interno del padiglione, uno spazio espositivo a doppia altezza, gli artisti potranno progettare installazioni temporanee, analizzando e sfruttando la luce.

Il progetto, che fa parte di un più ampio rinnovamento dell’attuale Museum Park (riunisce le strutture create dagli architetti Van Der Steur e Bodon), è un vero e proprio catalizzatore, un’apertura verso la città e nuovi pubblici. 

Al restauro, Mecanoo collabora con BBM e, insieme, hanno pensato a come rendere il più accessibile possibile il museo. 

Il nuovo Van Beuningen Boijmans funge da catalizzatore, in virtù di una più forte connessione e cooperazione con le istituzioni circostanti nel Parco dei musei: Depot, Nieuwe Instituut, Kunsthal, Storia Naturale, Chabot Museum e Arminius. Certamente anche per i visitatori, il personale e gli studenti del Centro Medico Erasmus. 

Il museo attende un maggior numero di visitatori, proponendo eventi collaterali alle esposizioni e laboratori didattici. 

Con il suo Museum Park, il Museo Boijmans Van Beuningen diventerà un luogo per le persone di Rotterdam e per i visitatori della città, un luogo dove persone di tutte le generazioni e background culturali amano andare, stare e rilassarsi.

Il museo Bojimns Van Beuningen

Il Museo Boijmans Van Beuningen fu fondato nel 1849, quando l’avvocato e collezionista d’arte Frans Jacob Otto Boijmans lasciò la sua collezione alla città di Rotterdam. Poco più di cento anni dopo, fu aggiunta la famosa collezione dell’industriale Daniël George van Beuningen. L’edificio del museo, aperto nel 1935 e progettato appositamente per ospitare la collezione Boijmans, rimane un punto di riferimento per i suoi cittadini. La sua torre è una caratteristica familiare dello skyline della città fino ai giorni nostri.

Il Museo Boijmans Van Beuningen comprende l’arte olandese ed europea dal primo Medioevo al 21 ° secolo. Ci sono capolavori di artisti diversi come Hieronymus Bosch, Rembrandt, Monet, Van Gogh, Kandinsky, Dalí, Mondrian e Rothko. Dal mondo dei Maestri olandesi, attraverso l’impressionismo e il surrealismo, al modernismo e De Stijl. Il museo ospita, inoltre, mostre temporanee.

Nel 2021, inoltre, la città si arricchirà di un deposito d’arte a pieno regime e aperto al pubblico con l’avveniristica struttura del Depot Boijmans Van Beuningen, per vedere come funziona un museo.

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