28 settembre 2000

dal 29.IX.2000 Jannis Kounellis e Domenico Bianchi Napoli, Galleria Scognamiglio & Teano

 
Le opere in mostra, realizzate esclusivamente per l'occasione, si confrontano e tendono a comunicare attraverso la diversità dei materiali che costituiscono la cifra distintiva dei due artisti: la cera per Bianchi e il
ferro per Kounellis...

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Fra gli artisti italiani maturati dopo l’Arte Povera e la Transavanguardia, Domenico Bianchi è sicuramente uno dei pochi a essersi imposto a livello internazionale. Nato a Sgurgola (fr) nel 1955 si è diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora. La sua prima mostra risale al 1977 al Fine Art Building a New York. Per Bianchi non esistono contrapposizioni dialettiche fra stili e categorie, fra epoche e culture. I suoi quadri sono costruiti secondo ritmi e moduli geometrici ricercandone – con operazioni pressoché scientifiche – proporzioni e armonia perfezionate attraverso la raffinata, colta, alchimia dei materiali.
Domenico Bianchi
L’uomo greco, artista italiano, Jannis Kounellis è tra gli artisti contemporanei più significativi dell’ultimo trentennio. Nato al Pireo in Grecia nel 1936, ha esordito a Roma nel 1960 dove ha costituito il backgroung della sua formazione. Esponente di spicco dell’Arte Povera usa materiali semplici, naturali per opere cariche di forte tensione sociale e concettuale.


Dal 29.IX.2000. Jannis Kounellis e Domenico Bianchi. Napoli, Galleria d’Arte Contemporanea “Scognamiglio & Teano”. Via M. D’Ayala, 6
Tel. 081400871 – Fax 081 2520585; e-mail: mimscogn@tin.it
Orario: Feriali: 10,30 – 13,00 e 16,30 – 19,30 – Sabato: 10,30 – 13,00


[exibart]

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