02 dicembre 2016

Fino al 11.XII.2016 Capri Island of art Luoghi vari, Capri

 

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Iconiche acque blu, scorci mozzafiato incorniciati da floridi paesaggi, siti culturali, culla di millenari tasselli di storia, queste e molte altre sono tra le prime immagini che affiorano agli occhi, pensando a Capri, meta perfetta per chi è alla ricerca di bellezza, eleganza, eccellenza e cultura. Luogo comune, però, è l’idea di credere che il suo fascino si esaurisca con la stagione calda. Niente di più sbagliato, perché tutto questo si tramuta, si adegua alla quiete dell’autunno e dell’inverno creando nuove atmosfere. 
Ed è in questa atmosfera di fine estate che ha preso il via “Capri | Island of art”, rassegna artistica giunta alla sua seconda edizione e nata da un’idea di Franco Senesi, presidente dell’associazione culturale omonima, organizzatrice dell’evento, e con la direzione artistica di Marco Izzolino. Intento della mostra, è mettere in dialogo l’arte contemporanea con tutto ciò che l’isola offre, senza intermediazione, un confronto diretto tra arte e territorio. Nasce così un progetto en plein air in cui cinque giovani artisti sono stati chiamati ad affrontare tematiche legate alla cultura del luogo, utilizzando diversi linguaggi visivi e declinando in modo personale la propria storia, un itinerario visivo e concettuale immerso tra alcuni dei punti di maggior fascino dell’isola. 
Giuseppe Teofilo, Untitled, 2016. Foto di Simone Larocca
Un simbolico pesce spada scagliato nella terrazza della centrale e famosa piazzetta, scultura-installazione di Giuseppe Teofilo, la sirena, una pinna in bronzo con perle incastonate inserita nel cortile municipale, di Francesco Carone, un progetto interattivo, Am-mira I bianchi di Capri, di Alessia Armeni, l’opera di Daniela Di Maro Cuprum II-in honorem Jovis, in un sinergico scambio con le architetture e la natura di Villa Jovis, David Casini (Montevarchi, 1973) e la sua cometa, Come quando accadrà, progetto notturno sul panoramico affaccio di punta Tragara.  Questi i lavori che accompagnano il cammino attraverso l’isola ed entrano in comunicazione con “Capri Orient Express”, mostra parallela a cura di Sergio Risaliti, in cui tre artisti di diversa generazione, Marco Bagnoli (Empoli, 1949), Domenico Bianchi (Anagni, 1955), Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947), riflettono sui simboli e sui segni della cultura orientale e mediorientale, attraverso i quali riaccendere antiche memorie e scambi con la cultura occidentale.
Seppure giovane, la rassegna sembra aver intrapreso una direzione chiara, parola d’ordine è relazione e dialogo. Assistiamo, da un lato, a quell’incontro-discussione con il territorio che restituisce equilibrio tra la natura, marina o terrestre, e l’uomo e la sua cultura, dall’altro, abbiamo di fronte il tentativo di ristabilire l’equilibrio tra mondi e culture opposte. Una rotta non nuova per l’arte contemporanea ma abilmente intrapresa per l’isola di Capri, che può riscoprire il suo antico ruolo di punto di convergenza e fonte di ispirazione per tutti quegli artisti e intellettuali che l’hanno attraversata.
Annachiara De Maio
mostra visitata il 26 settembre 2016

Dall’11 settembre all’11 dicembre 2016 
Alessia Armeni, Francesco Carone, David Casini, Daniela Di Maro, Giuseppe Teofilo
Capri | Island of art
Piazzetta, Certosa di San Giacomo, Punta Tragara, Villa Lysis, Capri 
Info: 081 8376218

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