20 luglio 2001

Fino al 16.IX.2001 La Collezione d’Arte della Provincia di Napoli Napoli, Villa Pignatelli

 
Negli interventi di politica culturale a favore della città di Napoli e della sua provincia, l’Ente svolge un ruolo di primo piano sin dal 1864...

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A partire dal 1864, l’Amministrazione Provinciale, per sostenere l’operato di artisti locali, iniziò ad acquistarne le opere soprattutto presso le mostre della Società Promotrice di Belle Arti e, nel corso del Novecento, presso le Biennali di Venezia e le Gallerie napoletane, raccogliendo così, nel corso di circa un secolo, un patrimonio di grande valore storico artistico. La collezione si è costituita seguendo due filoni: quello della pittura di rievocazione storico-risorgimentale (con i dipinti di Sciuti, Boschetto, Capocci, Altamura) e quello della pittura storico-letteraria (con i Parisi, della Rocca, Tramontano, Molinaro); grande attenzione è posta anche alla pittura di genere (Ponticelli, de Nigris, Toro).Si tratta tuttavia di opere d’arte finora usate come arredo di sale e ambienti di prestigio degli uffici dell’Amministrazione provinciale, in condizioni non solo di scarsa fruibilità ma anche di non ottima collocazione.
La collezione d’arte della Provincia di Napoli, presentata a Villa Pignatelli, è una selezione di circa sessanta opere tra quelle più rappresentative della pittura e della scultura del periodo post unitario e di età contemporanea.
L’allestimento di questa prima mostra di quadri che propone opere dell’Ottocento e del Novecento napoletano è l’occasione per sottoporre non solo ai “competenti” ma anche al grande pubblico l’arte del Mezzogiorno ed è anche il segno di un’accresciuta attenzione delle istituzioni cittadine per il patrimonio artistico napoletano. In esposizione anche alcune opere conosciute in precedenza solo attraverso riproduzione, come l’Eleonora Pimentel Fonseca condotta al patibolo di Giuseppe Boschetto, La tempesta di Michele Tedesco e il dipinto con Il pazzo e i savi.
L’evento è stato organizzato dalla Direzione Politiche Culturali della Provincia di Napoli e dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli con la collaborazione della RVA Assicurazioni Roma. Il restauro delle opere è stato realizzato dai laboratori di Guido Balsamo e Gabriella Russo e di Rosa De Jorio, Anders Ryll Burghardt, Nunzia Marcone.

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Contemporaneamente in mostra a villa Pignatelli

Ramona B. Cuocolo


Napoli
La collezione d’arte della Provincia di Napoli
La mostra rimarrà aperta fino al 16 settembre al Museo Pignatelli
Riviera di Chiaia 200
Orari: martedì/domenica 9-14 – lunedì chiuso
Ingresso L. 4000 (che comprende la visita a tutto il museo) – Info tel. 081.761.23.56. L’allestimento, progettato dall’arch. Lucio Turchetta, è stato realizzato dalla società Altrastampa.
Il catalogo, edito da Umberto Allemandi Torino, con testi di Guido D’Agostino, Luisa Martorelli, Gino D’alessio e Patrizia Piscitello e foto di Luciano Pedicini e Giuseppe Masone.



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2 Commenti

  1. Ma guarda un pò…
    Ma vuoi vedere che esiste veramente la Provincia di Napoli?
    E si interessa di interventi culturali a favore della città e della sua provincia?
    Ma che bella gente , mi commuovo e mi viene quasi da piangere.
    Io pensavo invece che si trattasse di cosa Privata.
    Devo essere proprio un mascalzone!!!!
    Perdonatemi,vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!!

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