28 aprile 2010

fino al 16.V.2010 Cosmesi Napoli, NotGallery

 
Il piacere di giocare con il nero e coi dilemmi dell’esistenza. Con la nostra storia individuale, che c’illudiamo di conquistare. Immersi nel buio ma leggeri come le piume...

di

Con un messaggio di chiusura, dai
toni costantemente provocatori, la NotGallery – galleria-non galleria
napoletana – annuncia un cambiamento di rotta. Interessata come sempre a un
ripensamento dell’idea stessa di galleria d’arte, della sua identità in tempi
di estrema velocità e globalizzazione e dei relativi scopi da perseguire, la
galleria lancia un nuovo progetto, che sarà prossimamente reso pubblico.
Per confermare il tragitto di
sperimentazione sinora percorso e introdurre al prossimo piano di lavoro, NotGallery
ha scelto per le sue sale un evento site specific, Ghostrack, che ha come protagonista Cosmesi (Eva Geatti e Nicola Toffolini), il duo friulano nato nel 2001,
creativo e divergente, distintosi per essere riuscito a mescolare insieme
esperienze diverse, integrando teatro e arte dell’animazione.
Accolgono il visitatore figure
nere e fameliche che avviluppano i corpi e soprattutto le menti, Cosmesi - Ghostrack - 2010 - courtesy NotGallery, Napoli 2010scompaginando
le certezze e i limiti del confine tra realtà e fantasia; omoni neri che nel
buio della notte farebbero paura e che nel quotidiano ci affiancano
indisturbati. Subito dopo, uno sfoggio di acquerelli appuntati con le graffette
ricorda la molteplicità dei beni materiali che ogni giorno ci viene data in
pasto e che, ingenui, c’illudiamo di scegliere: profumo, telefonino, poltrona,
cappello, biscotto, fragola, formaggio…
Nella saletta inferiore, un
tappeto di corteccia di pino è srotolato ai piedi per stimolare i sensi mentre,
su uno solo dei muri, fragili disegni dai contorni imprecisati di una figura Affranta raccontano moti e sentimenti
dell’animo. Lungo le restanti pareti, una lunga cimetta, che corre senza
interrompersi dall’inizio alla fine, inventa forme supponenti ma disabitate. A
sottolineare lo svuotamento di significato dei tempi.
Nella sala superiore, una rete
metallica blocca l’ingresso e delimita una grande voliera, rischiarata da un
sole rosso artificiale e cosparsa sul fondo di piume; all’interno, un richiamo
insistente di cornacchie. Cosmesi - Ghostrack - 2010 - courtesy NotGallery, Napoli 2010Sulla parete centrale, uccelli neri volano dipinti
sul muro. Un’installazione dal forte impatto, un messaggio potente e ambiguo,
da mettere in tasca e portarsi dietro. Come un ammonimento, un rimprovero su
cui riflettere ciascuno a proprio modo per accendere differenti possibilità: è
l’uomo che è imprigionato e che sogna di volare come gli uccelli, o è il povero
animale che cade nella gabbia per causa umana? Chi è la vittima e chi il
carnefice? Ci appartiene di più la leggerezza insostenibile delle piume o la
gravità sostenibile delle carceri?
Pensieri complicati, figure
semplici, sogni, paure, proiezioni differenti e personali, dove pare affiorare
l’idea che ci scorge tutti in trappola, svampiti dentro un treno che non può
fermarsi. L’uomo, il pennuto e pure l’arte, affogati in un periodo nero dal quale soltanto la poesia, la
coraggiosa ironia e una rinnovata umanità possono tirarci fuori.

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dal 19 marzo al 16 maggio 2010
Cosmesi
– The Last Picture Show. Ghostrack
NotGallery
Contemporary Art Factory
Piazza Trieste e Trento, 48 (zona Chiaia) – 80132 Napoli
Orario: da martedì a sabato ore 16-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 0810607028; fax +39 0812140986; info@notgallery.com; www.notgallery.com

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