25 maggio 2010

fino al 30.V.2010 Lumen Salerno, Santa Sofia

 
Spot on su writer, illustratori, grafici e artisti pop. Una rassegna sull'arte fuori dalle regole. Lontani dalle major istituzionali, stringendo la mano al privato locale...

di

Dimenticate i muri di palazzi e
metro, i vagoni del treno, le pagine di un fumetto e ovviamente il vecchio
quadro incorniciato. A Salerno quelli del collettivo Satoboy e Ziguline, webzine di cultura underground, insieme ai curatori
Augusto De Luca, Iabo e Mara De Falco, hanno chiamato a raccolta 42 artisti
italiani per accendere le luci sugli ultimi esiti di street, pop e urban art.
Quando tutto è stato già visto,
quando protetti dal verbo “sdoganare” si porta dentro un museo
un’arte nata in e per la strada, oppure si schematizza in correnti artistiche
il linguaggio grafico delle illustrazioni, si nota come negli ultimi anni anche
in Italia si siano moltiplicati gli eventi espositivi su questo fronte. E
allora dov’è la novità? Per cominciare, una scelta indipendente
extra-istituzionale, un unico sponsor privato e locale, Massimo Bisogno, e un
diktat tecnico e massima libertà espressiva.
Tolti di mezzo spray, stencil e
china, due cifre – cm 100×50 – Macro + Freddie Mays - Myhun - 2010 - courtesy l'artistahanno dettato le regole per la realizzazione dei
singoli lavori che, uniti dalla sagoma di un unico formato, sono raccolti in un
allestimento che abbraccia il design, attraverso la realizzazione di una
sequenza di scatole nere, magici scrigni che retro-illuminano tag, collage e
pitture su opalflex.
“Gli uomini vogliono cose sempre
più grandi per essere felici e dimenticano le piccole gioie” è il messaggio di Cref. La sua Tavola Ottometrica svela con
la giusta proporzione dei caratteri quanto poco basti per essere soddisfatti
senza rincorrere l’effimero. Dal mondo romantico di Giulia Palombino, una fucsia Jungle of Love abitata da
uomini passati e futuri, al New POP[E] di
Fidia, un critico gioco di parole tra la croce nazista e quella
cristiana, fino alla eco neo-africana di Mr. Wally con segni grafici grandi, densi che rimandano
all’eterna immagine del tao.
Eterogeneità di linguaggi e
messaggi, svelando un’intimità sensuale e voyeuristica dai caldi colori ambrati
nella foto di Macro+Freddie Mays e
mostrando l’immaginario fantastico di Laurina Paperina, con il suo opaflex popolato da esserini della
famiglia dei suoi paperi. La mano di Susanna Campana risulta poi quella più originale fra le tre
Serpinseno, presenti singolarmente.
La crisi della new economy è
risolta con un bel pane e mortadella da Roxy in the Box, che sdrammatizza con ironia la situazione
ricorrendo all’intramontabile adagio dell’arrangiarsi. Due gambe, una bambina o
una maliziosa signorina sbucano da una vasca: è Paper Resistance che usa con eleganza il bianco e nero, mentre Zelda
Bomba
consegna due grandi occhi ammalianti
e un po’ beat.
Maicol&Mirco - Hanchi 1 (particolare) - 2010 - courtesy l'artista - photo Gemma Capezzone
Dal mondo di XL arrivano invece Hanchi Pinchi e Panchi di Maicol&Mirco
e il citazionismo medievale di Alessandro Cocchia, un sistema che mangia se stesso. Una proposta
sicuramente vasta per mettere l’arte contemporanea in controluce.

articoli correlati
Ri-scossa
Pop
Interventi
urbani alla tedesca

video correlati

Scala
Mercalli a Roma
Street
Art al Pac di Milano

irene tedesco
mostra visitata il 15 maggio 2010


dal 15 al 30 maggio 2010
Lumen. Arte contemporanea in
controluce
a cura di Augusto De Luca,
Iabo e Mara De Falco
Complesso di Santa Sofia
Largo Abate Conforti – 84121 Salerno
Orario: tutti i giorni ore 11-23
Ingresso libero
Info: press@lumenlux.it; www.lumenlux.it

[exibart]

[exibart]

25 Commenti

  1. Ottimo debutto del territorio salernitano e dell’organizzazione, selezione artistica concepita con senso dai curatori.

  2. Ho visitato la Mostra ” Lumen ” l’allesstimento mi trovo pienamente d’ accordo con Irene Tedesco veramente armonioso di bel design l’atmosfera era calda e piacevole.Le opere la maggior parte mi sono piaciute tutte.
    all’uscita mi sono girato indietro e mi sono detto: Non mi sembrava di stare a Salerno ma sembravo proiettato a Milano.
    Complimenti ai Luminari

  3. Ottimo !!!! a contrario dell illustre commento sopra di me.. ritengo questa un idea superlativa… continuate cosi… continuate ad esprimervi … continuate a regalarci sogni ed ispirazioni con la vostra arte..
    Bigg ups

  4. Lumen è stato un evento molto interessante, massima stima da parte mia per tutti gli organizzatori che hanno resto possibile tutto ciò. Carry on ragazzi c’avete illuminati 😀

  5. Lumen è stato molto interessante, la mia stima per tutti gli organizzatori dell’evento, ci avete illuminati! Carry on ragazzi! Un grande evento, speciale.

  6. Ma sù un pò di obiettività…non lasciatevi trasportare solo dalla situazione e dal contesto.
    Non tutto è arte e non tutta l’arte và santificata, e parlo con cognizione di causa non essendo un novellino o profano d’arte.
    Ribadisco che l’ho trovata molto scadente, stereotipata, di dubbio gusto, visto che non ritengo questa sia arte.
    Una cosetta molto provinciale, povera di contenuti o linea coduttrice, che come si diceva doveva collegarsi alla luce. Be se tutta queta metafora, di luce sotto altre prospettive di luce, è stato elaborato mettendo delle lampadine dietro i quadri di plexiglass, e mettendo una lampada in una stanza…be per me è decisamente pessimo.
    Tra l’altro i contenuti dovevano rappresentare la street art, che non mi è sembrata per nulla rappresentata,specie e soprattutto nelle tecniche e nell’applicazione.
    L’arte è bella e va osannata quando è bella, non bisogna osannare l’arte solo perchè lo è o la si vuole far sembrare, esiste anche brutta arte.
    Detto ciò di sicuro è ammirevole almeno lo sforzo fatto, specie per una città come Salerno

  7. Sono stata a Lumen sabato scorso: semplicemente eccezionale! Dall’esposizione, all’allestimento, dall’atmosfera che il collettivo Satoboy e Ziguline hanno saputo creare, al magico sound dei Jambassa e Para! Gran bel lavoro 🙂

  8. non è certo quello che ci si potrebbe aspettare da un vero e proprio museo dell’arte contemporanea, ci sono un pò di cose da migliorare, ma va di sicuro apprezzato lo sforzo fatto dagli organizzatori che con mezzi limitati hanno lanciato una proposta sicuramente nuova per un territorio come salerno e la campania.

  9. All’inaugurazione ho respirato una bella atmosfera, bella gente e bel contesto. Credo che l’arte debba essere vista in toto (promoter, contesto, opere, allestimento etc). Iniziativa molto interessante in un terrritorio come il Nostro (arido di programmi simili). Credo che eventi del genere senza essere supportati dalle istituzioni (se non in parte, location, credo!) non si sono mai visti…Grazie a tutto lo staff Lumen, continuate così! Sicuramente alla prossima!!! Saluti da Napoli!!!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui