26 novembre 2020

Addio a Daria Nicolodi: muore la dark lady del cinema italiano

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Daria Nicolodi, attrice e sceneggiatrice di apprezzatissimi film horror e thriller, compagna storica di Dario Argento e madre di Asia, è morta oggi, a 70 anni

Attrice e sceneggiatrice tra le più apprezzate, in particolare, per l’horror e il thriller, storica compagna di Dario Argento, collaboratrice di autori quali Elio Petri e Carmelo Bene, Daria Nicolodi è morta oggi, 26 novembre 2020. Conosciuta dal grande pubblico soprattutto per il ruolo della giornalista Gianna Brezzi in Profondo Rosso, Nicolodi partecipò a tutti i film realizzati dal compagno tra il 1975 e il 1987 e dal loro sodalizio sentimentale, nel 1975, nacque Asia Argento, che ha ricordato la madre in un toccante post su Instagram. A diffondere la notizia della scomparsa, il regista Dario Argento.

 

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La biografia di Daria Nicolodi, dark lady del cinema

Nata a Firenze, il 19 giugno del 1950, da padre avvocato e membro della Resistenza, e da Fulvia Casella, figlia del compositore Alfredo Casella. La famiglia si trasferì a Roma sul finire degli anni ’60 e, nei primi ’70, Daria strinse una relazione con lo scultore Mario Ceroli, con il quale ebbe una figlia, nata nel 1972 e deceduta nel 1994, per un incidente stradale.

Negli stessi anni, le prime, importanti esperienze cinematografiche e teatrali, con Elio Petri, in La proprietà non è più un furto, e con Carmelo Bene, in Salomè. Partecipò anche a diverse programmi per la televisione, quali Babau, scritto da Paolo Poli e Ida Omboni e diretto da Vito Molinari, che la RAI archiviò per i contenuti reputati troppo forti e trasmise solo sei anni dopo.

Photo by Mondadori via Getty Images

L’incontro con Dario Argento avvenne ai casting di Profondo Rosso, nel 1974. Da allora ebbe inizio la loro intensa relazione sentimentale e professionale. Recitò anche con Gigi Proietti, con il quale incise anche un 45 giri. Co-sceneggiatrice di Suspiria e, a quanto lei stessa dichiara, di Inferno, Nicolodi recitò nei successivi film di Argento, Opera, Tenebre e Phenomena, dando sempre una interpretazione fortemente personale dei caratteri e confermando la sua aura di dark lady, che l’avrebbe accompagnata per il resto della sua vita.

Allontanatasi gradualmente dalle scene e colpita dalla perdita prematura della figlia, nel 2007 tornò al cinema, lavorando con il suo ex compagno Argento e con la figlia Asia al nuovo film del regista, La terza madre, sequel di Suspiria e Inferno.

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