14 marzo 2001

Caravaggio al gran completo sulla rete

 
ArtBank è un sito italiano che presenta monografie e raccolte dei grandi maestri dell’arte antica. Da oggi è disponibile una dimostrazione in consultazione gratuita di tutta l’opera di Michelangelo Merisi…

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In un sito da qualche giorno è disponibile – consultabile in maniera free! – l’intera monografia e l’intera opera di Caravaggio.

Stiamo parlando di ArtBank, la Grande Enciclopedia dell’Arte per pittura, disegno ed incisione dal X al XVIII secolo, che, in più di dieci anni di intenso lavoro di catalogazione e censimento, ha realizzato una Banca Dati sull’arte veramente importante e significativa. Unica al mondo ha in archivio schede biografiche per oltre 35.000 artisti ed oltre 1.000.000 di opere a questi attribuiti. Per la prima volta nel campo dell’arte vengono catalogate, sistematicamente, anche le opere passate alle aste. L’obiettivo di tutto questo è di avere per ciascun autore l’intero corpus delle opere prodotte: l’ Opera Omnia. Ed il tutto è consultabile via internet al sito di ArtBank. Per chi si iscrive può consultare l’intero archivio delle oltre 35.000 schede biografiche e la bibliografia, artista per artista, ricavata da una biblioteca forte di oltre 5.000 volumi e cataloghi d’asta. Per chi poi volesse prendere visione dell’Opera Omnia (l’intero corpus delle opere) di un determinato autore può farne richiesta, a pagamento beninteso.
Da qualche giorno inoltre il sito di ArtBank si è arricchito mettendo on line, a mò di esempio, l’ Opera Omnia di Caravaggio, comprensiva di ben 119 opere.
E questa è proprio una primizia. Mai nessuno, fino ad oggi, ha pubblicato tutto il corpus delle opere del grande maestro, nemmeno il mondo dell’editoria tradizionale con le innumerevoli pubblicazioni e monografie in commercio. Caravaggio, Canestro di Frutta
L’obiettivo del sito ArtBank, diretto da Gerolamo Bulgarini D’Elci, sarà quello di mettere a disposizione un servizio simile per gli oltre 35.000 che aspettano di essere inseriti on line. L’ottica è quella di inventare una nuova fruibilità ed una nuova accessibilità per il monto dell’arte antica.

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Massimiliano Tonelli

[exibart]

5 Commenti

  1. …SI….tutto OK…. ma perchè, solo per accedere alle notizie e….. non per acquistare l’enciclopedia ti chiedono il tuo privato Codice Fiscale????????

  2. Tra l’altro il codice fiscale si può dedurre facilmente dagli altri dati richiesti con un programmino da 2 mila lire. Piuttosto: perché è obbligatorio acconsentire al trattamento dei dati a fini pubblicitari? come facciamo a sapere che non ci troveremo la cassetta piena di qualsivoglia materiale o gente che ti suona il campanello? Mah, sono un po’ perplesso su questo genere di gratuità. A questo punto meglio un piccolo abbonamento per tutto e stop.

  3. Bellissima iniziativa, ma cosa c’entra il codice fiscale, l’indirizzo, il telefono? Potete pubblicare una vostra giustificazione?

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