23 luglio 2020

Luigi Valadier, Coppia di tavoli dodecagonali, Galleria Borghese

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Pezzo da Museo, la nostra rubrica dedicata alle opere più interessanti delle collezioni museali, prosegue con una coppia di tavoli dodecagonali di Luigi Valadier, alla Galleria Borghese di Roma

Luigi Valadier, Coppia di tavoli dodecagonali, bronzo dorato, porfido (piani), giallo antico, verde antico, bianco e nero di Aquitania, legno scolpito, intagliato e dorato, 1773. © Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Galleria Borghese

Luigi Valadier, Coppia di tavoli dodecagonali, bronzo dorato, porfido (piani), giallo antico, verde antico, bianco e nero di Aquitania, legno scolpito, intagliato e dorato, 1773, Galleria Borghese, Roma, Sala IV.

Il tavolo, l’oggetto più comune di ogni casa. Nelle mani di un grande artefice questo oggetto può divenire un’opera d’arte. Due piani di porfido a dodici angoli, sostenuti ciascuno da un sostegno di forma complessa rivestito e profilato di marmi diversi, ornato di dorature nellemensole poste in alto sui quattrolati e nelle modanature: un profilo di bronzo dorato, disegnato come una fettuccia avvolta a un bastoncino e fermata da piccole foglie orna il ciglio del piano.

Di bronzo dorato sono anche i mascheroni sulle mensole, che danno un significato cosmico a questo mobile d’arredo. Sono quattro, come le quattro Stagioni. I volti delle Stagioni sono rappresentati secondo l’iconografia consueta: il vecchio barbuto e incappucciato per l’Inverno, il giovane coronato di pampini per l’Autunno, le due donne ornate di fiori o di spighe per la Primavera e per l’Estate.

Quattro bellissimi volti diversi per ciascun tavolo, otto modelli diversi usati dall’artista, per dare decoro e senso a questi oggetti, che dalle sue mani nascono davvero fuori dal comune.

(Scheda a cura di Galleria Borghese)

Pezzo da Museo è la rubrica di exibart dedicata alle collezioni dei musei italiani: ogni settimana, schede e approfondimenti sulle opere più iconiche e suggestive oppure sui capolavori meno conosciuti e da riscoprire. Un viaggio nella storia dell’arte, dall’archeologia al contemporaneo, a portata di schermo. Per le altre puntate potete dare un’occhiata qui.

 

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