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Dialogo tra pittura e digitale: Chiara Calore vince il primo premio del Giovanarte 2025
Premi
di redazione
Chiara Calore ha vinto l’ottava edizione del Premio GIOVANARTE, riconoscimento annuale promosso dall’Associazione Amici dell’Arte di Piacenza per sostenere e valorizzare le voci emergenti dell’arte contemporanea italiana. La cerimonia di premiazione si è svolta il 7 giugno, presso il Complesso monumentale di Ricci Oddi, sede dell’Asssociazione. La giuria, presieduta dalla curatrice e critica d’arte Chiara Canali, ideatrice del PARMA 360 Festival, ha premiato l’opera Sad Fishing per la sua capacità di «Intrecciare con straordinaria sensibilità le fonti di ispirazione, creando un dialogo armonioso tra la pittura classica e un immaginario contemporaneo plasmato da immagini digitali».
Curata da Chiara Canali, la mostra dei 20 finalisti, selezionati tra autori provenienti da tutta Italia, ha offerto un ampio spaccato della giovane arte contemporanea, alternando linguaggi tradizionali come la pittura a olio, il disegno a grafite e la ceramica, a pratiche più sperimentali che includono videoarte, animazione digitale, stampa 3D e intelligenza artificiale. Da segnalare la forte presenza femminile: 13 su 20 le artiste, a testimonianza di una generazione che pone la questione dell’identità, della memoria e della corporeità al centro del proprio discorso.
I venti artisti selezionati erano: Valentina Achilli, Iacopo Antonucci, Chiara Calore, David Capuano, Francesca Sensu Casale, Sofia Fresia, Rachele Frison, Alessandro Grimoldieu, Giuseppe Lombardo, Luka Moncaleano, Francesco Pegurri, Elisa Pini, Fabiola Porchi, Jasmine Prezioso, Ruby Rhizome, Matilde Sambo, Matteo Santacroce, Silvia Trampus, Beatrice Vigoni, Lucrezia Zaffarano.

Classe 1994, originaria di Abano Terme e attualmente residente a Venezia, Calore esprime la sua ricerca attraverso un linguaggio pittorico stratificato che unisce materiali organici, come legno e creta, a elementi sintetici, dagli smalti alle gomme. Con Sad Fishing – espressione mutuata dallo slang dei social e riferita al comportamento che consiste nel condividere sui social media post di impatto emotivo allo scopo di ottenere simpatia o supporto dagli altri –, l’artista riflette sulle estetiche emotive della rete, invitando a ripensare i codici visivi del presente attraverso la lente della pittura.
Il Premio d’acquisto, del valore di 2500 euro, garantisce inoltre l’ingresso dell’opera nella collezione permanente dell’Associazione Amici dell’Arte, consolidando l’impegno dell’istituzione nella promozione di nuove generazioni artistiche.

Il secondo posto è stato assegnato a Fabiola Porchi (Bergamo, 1991), autrice della scultura Rabbitskin, un bassorilievo cucito su tessuto che riflette sulle dinamiche di omologazione e perdita dell’individualità, prendendo a prestito il linguaggio modulare della decorazione per trasformarlo in veicolo critico. Terza classificata Francesca Casale, in arte SENSU (Torino, 1990), con l’installazione olfattiva Sphaera: un viaggio sensoriale e cromatico che invita il pubblico a esplorare le pieghe della memoria e dell’immaginazione attraverso l’odore, evocando dimensioni intime e corporee spesso trascurate dall’esperienza museale.

Assegnato anche il Trending Talent Award, istituito dall’agenzia Noon e assegnato tramite sondaggio online: il premio è andato a Beatrice Vigoni (Monza, 1992) con l’opera CryptoMaDonne_The Origin: una scultura pixelata che si fonde lentamente con l’ambiente naturale, evocando il destino mutevole delle immagini nel nostro ecosistema tecnologico.
