11 dicembre 2019

Il meglio del Teatro contemporaneo, per il Premio Rete Critica 2019

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Assegnati i riconoscimenti del Premio Rete Critica 2019, selezionati dai migliori blog e siti web indipendenti di informazione e critica teatrale

I vincitori del Premio Rete Critica 2019

Con il progetto L’uomo che cammina, DOM- si aggiudica il primo posto della nona edizione del Premio Rete Critica 2019 nella categoria miglior percorso artistico o di compagnia. Un viaggio nel tessuto urbano e nei suoi spazi “incolti”, che incrocia la ricerca letteraria, gli studi sul paesaggio e la filosofia, con un affondo performativo, attraverso articolate indagini sulle specifiche di ogni contesto.

DOM- , L’uomo che cammina

Per il quarto anno consecutivo, la finale del Premio Rete Critica, che la rete dei migliori blog e siti web indipendenti di informazione e critica teatrale assegna dal 2011 al teatro italiano contemporaneo, è stata ospitata dal Teatro Stabile del Veneto, che ha già confermato l’intenzione di accogliere la rete anche nel 2020 in occasione del X anniversario del Premio. Dieci anni che segnano un chiaro percorso di intenti, premiando alcune delle realtà più innovative e interessanti della scena italiana e sottolineando l’importanza del ruolo che la rete sta conquistando anche in campo culturale e della divulgazione teatrale, per l’audience building and development.

Tutti gli altri vincitori del Premio Rete Critica 2019

L’edizione 2019 del concorso organizzato dai critici del web, tenutosi al Teatro Verdi di Padova il 6 e il 7 dicembre, ha premiato inoltre Teatro dei Venti come miglior progettualità/organizzazione, per aver coniugato creatività artistica e organizzativa con modalità inedite per l’Italia e che possono costituire un interessante modello produttivo. Premiata anche Fattoria Vittadini nella categoria migliori strategie comunicative, per il “Festival del Silenzio”, piattaforma attenta all’accessibilità e all’inclusione, che riflette sui limiti dei consueti meccanismi di comunicazione fino a sradicarli.

Nel corso della due giorni si sono alternati visioni e sguardi teatrali complementari, capaci di costruire un quadro articolato del panorama, come lo spettacolo Graces di Silvia Gribaudi, classificatosi al secondo posto a pari merito con Il Mulino di Amleto che ha portato in scena Platonov e, al quarto posto, L’Abisso di Davide Enia.

In finale nelle altre categorie Mutaverso Teatro e Festival Testimonianze Ricerca Azioni di Teatro Akropolis per la miglior progettualità/organizzazione e Compagnia Frosini/Timpano e Spettatore Professionista come strategie comunicative.

 

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