08 novembre 2019

Premio Arte Laguna: il nuovo bando e il ricordo di Beatrice Susa

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In questi giorni ricorrono i vent’anni di Arte Laguna ma anche l’anniversario della scomparsa di Beatrice Susa, fondatrice del Premio insieme a Laura Gallon

Premio Arte Laguna
Beatrice Susa (a sinistra) e Laura Gallon, fondatrici di Arte Laguna, courtesy Arte Laguna

Quest’anno il Premio Arte Laguna dedicato all’arte e al design, con sede (e cuore) a Venezia, celebra vent’anni di attività a livello internazionale e 14 edizioni, con una caratteristica immutata: la volontà di intercettare esperienze artistiche di valore anche al di fuori dei circuiti più blasonati.

Questo anniversario porta con sé l’orgoglio della continuità di una storia che, nata in laguna, è riuscita a intercettare artisti e istituzioni da tutto il mondo, crescendo di anno in anno. Si tratta, tuttavia, di un anniversario amaro, perché coincide con quello della scomparsa, due anni fa, di Beatrice Susa, che Laura Gallon così ricorda, ripensando a 18 anni di strettissima collaborazione e profonda amicizia: «Beatrice mi ha cambiato la vita in modo indescrivibile. La missione di promuovere l’arte e la bellezza che ci eravamo proposte fondando il Premio Arte Laguna continua, ma la sua assenza pesa ogni giorno. Nel sito del Premio le abbiamo dedicato un’intera sezione in cui, attraverso una galleria di immagini, emerge come la vita di Beatrice Susa e la storia del premio fossero fuse una nell’altra».

Nato dall’entusiasmo di Beatrice Susa e Laura Gallon, attuale direttrice, il premio registra migliaia di opere da tutto il mondo, oltre 8mila nel 2018, e ogni edizione culmina nella grande mostra all’Arsenale di Venezia nella serata in cui vengono proclamati i vincitori, ignari dell’esito fino al momento dell’annuncio.
Questi i dati che si possono leggere nel sito: «In tredici anni hanno partecipato più di 47.000 artisti da 120 Paesi, sono state esposte 1.470 opere a Venezia di cui molte sono state acquisite direttamente da collezionisti. Sono stati consegnati 415.000 euro di premi in denaro, 84 giurati internazionali provenienti da 18 Paesi nel mondo hanno giudicato le opere degli artisti candidati, sono oltre cento le collaborazioni internazionali che formano il network che il Premio ha generato negli anni; sono più di 100.000 i visitatori delle mostre organizzate del premio Arte Laguna a Venezia a cui si aggiungono quelle realizzate in collaborazione con i partner in tutto il mondo».

La direttrice, alla nostra richiesta di riassumere il Premio con la massima sinteticità, così lo ha descritto: «Il Premio Arte Laguna trova le sue radici più profonde nell’intento di dare visibilità agli artisti che non ne hanno la possibilità, artisti sconosciuti che però hanno talento. Il nostro lavoro è fare pubblicità, promozione. Beatrice era di Venezia, abituata a vivere nel bello e nella magia di Venezia, l’arte contemporanea era il suo nutrimento e lo è anche per noi. Essere con gli artisti che scoprono di essere in finale perché la giuria li ha valutati e selezionati e portarli alla notorietà in un percorso condiviso è per noi sia obiettivo che risultato. Dagli artisti selezionati dal Premio Arte Laguna attingono poi galleristi, collezionisti, creatori di eventi di arte e questo è per noi un’immensa soddisfazione.
Agli artisti chiediamo di raccontarci il percorso dopo il Premio Arte Laguna: molti lo fanno, altri se ne dimenticano, ma noi li seguiamo sempre tramite i social, ci sentiamo un po’ le madrine di questi artisti a cui il Premio permette di dare una svolta alla carriera.
Ci sono anche importanti novità, opportunità di grande rilievo: ad esempio il MMOMA – Moscow Museum of Modern Art, a Mosca, ci ha offerto di realizzare una grande mostra nel 2021 con tutti i vincitori di quelle che allora saranno 15 edizioni del Premio. Abbiamo appena creato anche artelaguna.world, il portale dove hanno visibilità gratuita tutti gli artisti che si iscrivono, non sono quelli che sono arrivati all’Arsenale».

Le iscrizioni all’edizione 2019 del Premio Arte Laguna, la quattrodicesima, che prevede quattro premi da 10mila euro ciascuno, sono aperte fino al 27 novembre, e sono rivolte a dieci ambiti: pittura, arte fotografica, scultura e installazione, video arte e cortometraggi, performance, arte virtuale, grafica digitale, arte ambientale, arte urbana, art design. La giuria sarà composta da Igor Zanti, Iwona Blazwick, Karel Boonzaaijer, Valentino Catricalà, Aldo Cibic, Erin Dziedzic, Zhao Li, Riccardo Passoni, Vasili Tsereteli.

Qui il bando e tutte le informazioni.

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