21 giugno 2021

ScoglieraViva: i tre vincitori del premio di scultura sul frontemare di Caorle

di

Cosimo Scotucci, Peter Zaytsev ed Elena Saracino sono i vincitori della 20ma edizione di ScoglieraViva: i progetti saranno presentati sabato, dalla madrina Violante Placido

Una galleria a cielo aperto, anzi, tra il cielo e il mare, insomma, su quella linea di frontiera che divide oppure unisce il centro storico di Caorle e il mare Adriatico e che, da diversi anni, è la sede privilegiata di “ScoglieraViva Sculpting the Sea”, premio internazionale di scultura, finalizzato alla creazione di una serie di opere da realizzare direttamente sulle scogliere del borgo a pochi chilometri da Venezia. Oltre 200 le proposte pervenute da tutto il mondo, per la ventesima edizione del Premio e tra queste la giuria, composta da Michelangelo Galliani, Danilo Premoli e Pietro Valle, ha decretato i tre vincitori: Cosimo Scotucci (Italia), Peter Zaytsev (Russia), Elena Saracino (Italia), che si aggiudicheranno tre premi in denaro da 2mila euro ciascuno. I progetti vincitori di ScoglieraViva saranno illustrati sabato, 26 giugno, alle 21, in piazza Vescovado a Caorle, presenta la serata Giusva Iannitelli, con una madrina di eccezione, l’attrice Violante Placido.

Istituito dal Comune di Caorle nel 1993, il premio Scogliera Viva si tiene ogni due anni e, nel corso delle varie edizioni, che hanno visto la partecipazione di centinaia di artisti, sono state realizzate 106 opere, tutte scolpite nella scogliera e sottoposte al passaggio del tempo e del mare, impreziosendo il panorama del litorale della “Piccola Venezia”. «La nuova formula, ideata per questo evento sin dal 2018, divenuta poi bando internazionale d’arte e promossa su tutti i canali specializzati, ha fatto crescere il livello culturale di ScoglieraViva portando risultati eccellenti anche quest’anno», ha spiegato l’Assessore alla Cultura Alessandra Zusso. «Il numero di iscritti al bando è altissimo e il valore culturale delle proposte ricevute lo è ancor di più: raccontano avventure di vita e messaggi di speranza e dimostrano una spiccata sensibilità verso l’ambiente. L’aspetto culturale del concorso d’arte ScoglieraViva aiuta ad elevare ed impreziosire questo nostro museo all’aperto e lo confermano come la più bella passeggiata dell’Alto Adriatico: vi invitiamo a visitarlo, saprà stupirvi», ha concluso Zusso.

I vincitori di ScoglieraViva, in residenza a Caorle

Fino al 26 giugno, i tre scultori saranno ospitati a Caorle per una residenza artistica di dieci giorni durante la quale scolpiranno sotto gli occhi dei passanti e dei turisti per trasformare i massi della scogliera frangiflutti in vere e proprie opere d’arte.

Cosimo Scotucci, Flutti

Nato nel 1988, Cosimo Scotucci è un architetto e inventore. Nel 2013 si è laureato con il massimo dei voti in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2019 ha fondato a Rotterdam lo studio Cosimo Scotucci, un laboratorio dove sperimentare idee pioneristiche e progetti innovativi per creare un futuro più democratico e resiliente.Flutti è il titolo della sua opera, una composizione di gocce blu fotoluminescenti incastonate negli scogli in modo da lasciare durante il giorno la memoria dei flussi del mare mentre di notte, illuminandosi, rivelano un paesaggio onirico inaspettato.

Peter Zaytsev, Social distance

Architetto moscovita, co-fondatore di “za bor architects”, Peter Zaytsev ha realizzato dozzine di progetti in Europa e in Asia, inclusa la stazione della metropolitana di Mosca Nagatinsky Zaton. Nel 2018 ha iniziato a lavorare anche come scultore e le sue opere d’arte si trovano in gallerie d’arte moderna e in collezioni private. Sulla pandemia che ha cambiato le nostre vite nell’ultimo anno e sulle misure di sicurezza è incentrata Social Distance, la sua opera vincitrice del Premio Scogliera Viva.

Elena Saracino, Mutazione

Specializzata in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, Elena Saracino dal 2007 partecipa a concorsi e simposi di scultura in Italia e all’estero. La sua ricerca è incentrata sull’integrazione tra opera e ambiente e dal 2011 si è andata focalizzando sulla progettazione e realizzazione di diverse installazioni d’arte ambientale. Il concetto che vuole esprimere Mutazione, opera vincitrice del premio, è il cambiamento fisico continuo di ogni elemento in natura a cui noi umani non possiamo opporci poiché noi stessi siamo parte di questo processo, che non è altro che l’evoluzione ciclica ma irreversibile del tempo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui