Nelle sale di Palazzo Bertazzoli a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, si dispiega, fino al 18 maggio, un’anomala, intrigante “biblioteca di sculture in carta”, giocata sul piano sia estetico che linguistico del libro come significante di un significato articolato nei fogli, a loro volta, significanti e sintagmi del racconto composto dalle illustrazioni, nella foggia del “libro d’artista”. Invitati dalla Co.art.Co, aps che gestisce la Galleria Civica d’Arte Contemporanea – alle pareti delle sale sono state esposte anche le ultime opere acquisite per la collezione permanente – i 40 autori invitati per la mostra Arte racchiusa tra le pagine di un libro, da un’idea di Giambattista Bonazzoli, appaiono accomunati dalla delicatezza di intento nella ricognizione degli elementi della natura, del linguaggio, dei pensieri e dei ricordi, che vengono riorganizzati formando, una volta, alfabeti misterici, l’altra, immagini della natura, oppure, paesaggi dell’anima o, ancora, sequenze di elementi simbolici, spesso traendo origine dalla tradizione della grande pianura lombarda.
Una commistione tra modernità e memoria dove “non si butta via niente” (cit.) e nello scrivere le pagine si usano glifi, lettere, fonemi, per narrare, con le figure, i racconti che compongono il libro stesso e che nell’ordine della mostra completano la narrazione a cui è volta. Quasi quaderni di appunti dove si coglie una “serena urgenza” di richiamare e disporre segni e figure pittoriche di tecniche diverse, polimateriche, naturalistiche e informali, geometriche o espressioniste: la sinestesia di una ricostruzione del mondo visibile, quasi con l’impeto di Paul Klee nell’iniziare a creare dai segni elementari e ancestrali.
L’arte è dunque racchiusa dalle copertine di questi libri, secondo schemi sintattici o addizionali che diventano poesia nelle pagine, come se si partisse dal costruire la coscienza del sé, della passione e delle proprie origini – come nei Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes – ma con la contezza della fragilità della carta nella consunzione del tempo. Come se il delicato equilibrio di queste effettive sculture possa essere scompigliato e, di nuovo, rinchiuso da un colpo di vento che porta via tutto nel fruscio, come nel finale di Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Màrquez.
Gli artisti coinvolti nella mostra Arte racchiusa tra le pagine di un libro sono Giorgio Bertelli, Giambattista Bonazzoli, Viviana Buttarelli, Giampietro Cacciamali, Alberto Casiraghi, Pierluigi Cattaneo, Paolo Guglielmo Conti, Giovanni Faini, Primo Formenti, Raffaella Formenti, Federica Frati, Patrizia Fratus, Loredana Galante, Antonella Gandini, Danilo Guidetti, Felice Labianca, Kalo Mancuso, Renzo Margonari, Eugenio Miccini, Albano Morandi, Giuliana Natali, Carlo Oberti, Marco Paladini, Luigi Paracchini, Mara Pascarella, Luciano Pea, Agostino Perrini, Giangi Pezzotti, Lucio Pozzi, Angelo Pretolani, Franco Rinaldi, Camilla Rossi, Paola Sabatti Bassini, Edoardo Stramacchia, Marco Tancredi, Rinaldo Turati, Angelo Valli, Gianluca Vanoglio, William Vezzoli, Rosangela Zipponi.
