04 giugno 2022

Appuntamento in giardino, un patrimonio da riscoprire in tutta Italia

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150 parchi e giardini in tutta Italia aperti al pubblico per “Appuntamento in giardino”, iniziativa che ci porta alla scoperta di un patrimonio prezioso e da curare

Rocca Meli Lupi di Soragna

Una lunga linea verde, dal nord al sud del nostro Paese, tutta da scoprire: sabato 4 e domenica 5 giugno, al via l’iniziativa “Appuntamento in Giardino”, promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia, con il sostegno di Ales e il patrocinio del Ministero della Cultura. In programma 150 eventi ospitati in parchi e giardini in tutta Italia, alcuni aperti in via eccezionale, nell’ambito del più ampio progetto “Rendez-vous aux jardins”, che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei. Una vera “festa del giardino” che invita il pubblico a scoprire un patrimonio culturale vivo e da proteggere, una sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica, per dei veri e propri musei viventi e a cielo aperto, dai grandi siti storici ai piccoli giardini privati.

Come nelle scorse edizioni, varie le realtà coinvolte: giardinieri, botanici, paesaggisti, proprietari privati e gestori pubblici, importanti fondazioni e realtà associative con l’obiettivo di raccontare l’universo del giardino, la sua fragilità, la sua rilevanza culturale e ambientale, la sua importanza per il benessere dei singoli e della comunità. Tema dell’edizione 2022 è “I giardini di fronte al cambiamento climatico”. Oltre ad essere luoghi di poesia e bellezza i giardini sono straordinari “sensori” che, nel riconnetterci alla Natura, ci raccontano quel che succede al nostro Ambiente.

Gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico costringono a ripensare la manutenzione e la conservazione dei giardini in un’ottica di sostenibilità e resilienza, per garantire la trasmissione alle future generazioni di un patrimonio culturale così fragile. Ed è proprio su questo tema che quest’anno si concentrano gli eventi in alcuni dei giardini aderenti come “Micro Habitat degli alberi e degli insetti protetti” presso il Parco Storico di Villa Zileri Motterle o la Passeggiata in giardino conversando con il Gruppo Giardino Storico- Università di Padova e con l’Associazione Amici del Giardinaggio al Giardino di Villa Pesavento.

«Tra le eccellenze del nostro patrimonio culturale che saranno valorizzate dai fondi del PNRR – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini​ – ci sono anche i parchi e i giardini storici. Il piano prevede interventi per la valorizzazione e la fruizione di questi luoghi unici al mondo dal grande valore culturale e paesaggistico. In questo momento più che mai, la cultura ha un ruolo centrale nel costruire un’Europa più verde e ecosostenibile».

«Quest’anno, che vede i giardini storici nuovamente protagonisti delle politiche pubbliche grazie al PNRR, vogliamo sottolineare che i giardini sono parte integrante e peculiare del patrimonio culturale italiano: un patrimonio vivo e vitale, del quale avvertiamo sempre più l’intrinseca fragilità e lo straordinario valore per la collettività», ha affermato l’Ambasciatore Ludovico Ortona, Presidente APGI.

L’occasione sarà buona anche per ammirare giardini normalmente non fruibili dal pubblico, come a Buggiano Castello, dove saranno aperti gli orti di Agrumi e i giardini segreti del Borgo. Parteciperanno all’iniziativa anche alcuni importanti siti Unesco, come Villa Adriana, la Reggia di Caserta e il Parco di Stupinigi a Torino, aperto in via straordinaria per l’iniziativa, oltre a 12 siti Fai, come il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli e Villa Panza a Varese. Alla partecipazione di importanti Dimore storiche private, come ad esempio Villa Tiepolo Passi in Veneto o la Rocca Meli Lupi di Soragna, che apriranno i propri prestigiosi giardini, si aggiungeranno quest’anno delle prime partecipazioni assolute alla manifestazione, come nel caso di Villa Miralfiore a Pesaro, significativo esempio di giardino cinquecentesco. Tutte le informazioni e i giardini aderenti sono consultabili qui.

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