28 gennaio 2024

Bologna Art Week: un giro in centro, per le aperture e gli appuntamenti di oggi

di

Nuovo giro per la Bologna Art Week, con gli itinerari segnalati da Untitled Association: oggi si va da TIST - This Is So Temporary, Mambo, Genus Bononiae. Musei della città e Museo Civico Medievale

TIST, REFRESH REALITY!, 2024, digitale interattivo e site sensible
TIST, REFRESH REALITY!, 2024, digitale interattivo e site sensible

In occasione dell’edizione 2024 di Art City Bologna e della 47ma edizione di Arte Fiera, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra le mostre del Main Program e le iniziative di musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti. Qui trovate tutti gli altri percorsi consigliati.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da untitled association (@untitledassociation)

Bologna Art Week: gli appuntamenti di domenica, 28 gennaio

TIST!

Per questo secondo itinerario di oggi vi consigliamo di iniziare il vostro giro da uno spazio poco fuori il centro di Bologna: TIST – This Is So Temporary, dove oggi 28 Gennaio, dalle 11 alle 20, sarà possibile partecipare all’opening della seconda edizione di FARò. Pratiche Estetiche Politiche. Il festival diffuso, a cura di TIST & Yulia S. Tikhomirova, ha come obiettivo quello di interconnettere le pratiche artistiche e sociali all’attivismo politico e alla teoria estetica. La seconda edizione è stata ideata collettivamente da tre realtà indipendenti operanti nel territorio di Rastignano, una frazione del comune di Pianoro appena fuori Bologna: il centro culturale Paleotto11, l’associazione Santa Bellezza e il collettivo artistico TIST.

PROJECT ROOM at Mambo

Rientrando verso il centro città, tappa obbligatoria sono le mostre in programma al Mambo, cuore pulsante di questa Art City Bologna 2024. Aspettando  l’apertura di Very well, On my Own di Ludovica Carbotta, a cura di Lorenzo Balbi e Sabrina Samorì che inaugurerà il 31 gennaio nella Sala delle Ciminiere e Cancellazione dei codici. Civile e penale, personale di Emilio Isgrò, a cura di Cristina Mazzantini, Lorenzo Balbi e Marco Bazzini ospitata nelle sale di Palazzo Malvezzi dal 2 al 9 febbraio, vi segnaliamo la mostra Lynda Benglis, Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno.

Inaugurata lo scorso 25 Gennaio nella Project Room del Mambo, con la curatela del direttore Lorenzo Balbi, l’esposizione propone un dialogo inedito tra Properzia de’ Rossi (Bologna, 1490 circa – 1530), considerata la prima donna scultrice nella storia dell’arte nonché unica donna ad avere una biografia all’interno delle Vite di Giorgio Vasari, e Lynda Benglis (Lake Charles, Louisiana, 1941), una delle massime protagoniste dell’arte contemporanea internazionale. Appartenenti a epoche e culture lontane tra loro, le due artiste, entrambe virtuose del medium scultoreo, sono accomunate dall’ambizione di affermare la propria individualità creativa in contesti ostili o difficilmente accessibili alle donne. La mostra è visitabile fino al 26 maggio 2024.

Properzia de’ Rossi, Stemma della famiglia Grassi con aquila bicipite, XVI secolo-primo quarto, particolare, Museo Civico Medievale, Bologna / Lynda Benglis, Untitled I, 2017-2018, particolare, Collezione privata Zola Predosa, Bologna, Courtesy l’artista e Thomas Brambilla Gallery, Bergamo© Lynda Benglis by SIAE 2024

Genus Bononiae. Musei della città

Altra tappa imperdibile di questa domenica, 28 gennaio, è il frutto della collaborazione tra Genus Bononiae e la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che presentano, a Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, Concetto Pozzati XXL, la prima antologica dell’artista realizzata in una sede museale dopo la sua scomparsa. La mostra, a cura di Maura Pozzati, critica d’arte e docente, curatrice e direttrice dell’Archivio Concetto Pozzati, che è stata inaugurata il 27 ottobre 2023 e resterà aperta fino al prossimo 11 febbraio, propone un percorso non cronologico ma suddiviso per temi, suggerendo un dialogo intimo tra i quadri del pittore, gli affreschi e gli elementi architettonici e decorativi di Palazzo Fava.

Le opere scelte, allestite nelle sei sale del Piano Nobile e nelle stanze del Piano Galleria, attraversano e ben illustrano le fasi principali della carriera dell’artista dando vita al suo desiderio e rendendo omaggio alla sua vasta produzione pittorica, grafica, intellettuale e umana. E ancora, presso Santa Maria della Vita è possibile visitare, ancora per pochi giorni, Ilario Rossi. Unico movimento, mostra antologica dedicata al pittore allievo di Giorgio Morandi. La mostra, curata da Mirko Nottoli e promossa ancora una volta da Genus Bononiae e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, vede esposte circa 70 opere dell’artista che coprono il periodo dagli anni ‘30 al 1994, anno della sua scomparsa.

Ilario Rossi, Liberty, 1963. Courtesy Genus Bononiae. Musei della città

Museo Civico Medievale

Infine concludiamo questo breve itinerario domenicale con il Museo Civico Medievale che presenta Contatti indicibili, mostra bipersonale di Giovanna Caimmi e Giulia Dall’Olio a cura di Maria Chiara Wang, organizzata nell’ambito della dodicesima edizione di ART CITY Bologna. Il progetto espositivo nasce come manifesto per un ritorno alla percezione, alla riscoperta di quell’insieme di sensorialità, sensibilità e istintività quali elementi fondamentali per instaurare un dialogo con l’opera.

Le opere di Giovanna Caimmi dialogano con quelle di Giulia Dall’Olio e con l’ambiente circostante attraverso il racconto di una natura incontaminata, lussureggiante, a tratti romantica, una natura che nei secoli è stata spesso custode di quei reperti di epoche passate riemersi nel tempo e custoditi nelle sale del museo. In occasione di Art City White Night, sabato, 3 febbraio, dalle ore 18 alle 22, Giovanna Caimmi e Giulia Dall’Olio saranno presenti nel museo per una live drawings.

Giulia Dall’Olio g 19][392 d, 2023. Carboncino e acrilico su tela, cm 80 x 60

Bologna Art To Date: Mappa #2, sabato 28 gennaio

  1. TIST – This Is So Temporary

Via Vincenzo Bellini, 1

Rastignano (BO)

tist.situation@gmail.com

tist.mailchimpsites.com

FARò. Pratiche Estetiche Politiche

TIST, Santa Bellezza, Paleotto11

Festival

Curated by TIST & Yulia S. Tikhomirova

28.01 > 25.02.2024

 

  1. MAMbo

Via Don Giovanni Minzoni, 14

+39 0516496611

info@mambo-bologna.org

mambo-bologna.org

At Sala delle Ciminiere

Very well, On my Own

Ludovica Carbotta

Curated by Lorenzo Balbi with Sabrina Samorì

31.01 > 05.05.2024

At Project Room

Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno

Lynda Benglis, Properzia de’ Rossi

Curated by Lorenzo Balbi

25.01 > 26.05.2024

 

At Palazzo Malvezzi, Dipartimento di Scienze Giuridiche. Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Cancellazione dei codici. Civile e penale

Emilio Isgrò

Curated by Cristina Mazzantini, Lorenzo Balbi, Marco Bazzini

02.02 > 09.02.2024

 

  1. Genus Bononiae. Musei della Città

Via Manzoni, 2

+39 051 19936329

info@genusbononiae.it

esposizioni@genusbononiae.it

genusbononiae.it

At Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni – via Manzoni, 2

Concetto Pozzati XXL

Solo show

Curated by Maura Pozzati

> 11.02.2024

At Santa Maria della Vita – via Clavature 8

Ilario Rossi. Unico movimento

Solo show

Curated by Mirko Nottoli

> 04.02.2024

 

  1. Museo Civico Medievale

Palazzo Ghisilardi

Via Manzoni, 4

museiarteantica@comune.bologna.it

museibologna.it

Contatti indicibili

Giovanna Caimmi, Giulia Dall’Olio

Curated by Maria Chiara Wang

26.01 > 03.03.2024

03.02.2024 | H 20 Live drawings

Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento

Curated by Massimo Medica, Fabio Massaccesi

> 17.03.2024

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui