26 marzo 2024

Fondazione Torlonia riapre l’Antiquarium per i suoi primi dieci anni

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Per celebrare i suoi primi dieci anni di attività, la Fondazione Torlonia apre al pubblico l’Antiquarium di Villa Albani Torlonia, con una mostra di sculture restaurate con il supporto di Bulgari

Villa Albani, Antiquarium Sculture del Museo Torlonia, Eros trainato da cinghiali, Copyright Fondazione Torlonia, ph. Agostino Osio
Villa Albani, Antiquarium Sculture del Museo Torlonia, Eros trainato da cinghiali, Copyright Fondazione Torlonia, ph. Agostino Osio

Istituita per volere del Principe Alessandro Torlonia, la Fondazione Torlonia celebra i primi dieci anni di attività aprendo al pubblico l’Antiquarium, spazio situato all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia, la storica dimora edificata nel ‘700, lungo la via Salaria, a Roma, per volere del cardinale Alessandro Albani, collezionista di sculture greco-romane, la cui raccolta è oggi tra le più importanti in questo specifico ambito. Per l’occasione, l’Antiquarium ospiterà una mostra, a cura di Carlo Gasparri, che presenterà un gruppo di sculture della collezione recentemente restaurate nei Laboratori Torlonia grazie al supporto di Bulgari e con l’affiancamento della Soprintendenza Speciale di Roma, che già da anni operano per studiare, restaurare e valorizzare il patrimonio della collezione privata.

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

Gasparri, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e Accademico dei Lincei, ha scelto per l’esposizione un gruppo di opere conservate nella Villa e successivamente nel Museo Torlonia, che permette di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati dalle collezioni archeologiche di Villa Albani Torlonia e di riflettere sul problema di interpretare e restaurare l’Antico. Tra le sculture, spicca un gruppo con Eros su biga trainato dai cinghiali.

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

«Le opere della Collezione Torlonia e di Villa Albani Torlonia sono state da sempre conservate con cura sotto l’egida della Famiglia prima e della Fondazione successivamente, avvalendosi di un selezionato gruppo di restauratori e tecnici di fiducia e sotto l’alta sorveglianza del Ministero della Cultura, con cui sono stati condivisi i criteri di conduzione dei progetti», ricorda Alessandro Poma Murialdo, alla guida della Fondazione e nipote del principe Alessandro.

«Due straordinari complessi artistici destinati a incontrarsi nel corso della storia, preservati con cura sotto l’egida della stessa Famiglia, attraverso una costante e scrupolosa attività. di tutela che la Fondazione ha negli anni proseguito, ottenendo importanti risultati: l’apertura dei Laboratori Torlonia per lo studio e il restauro degli oltre seicento marmi Torlonia e l’innovativo programma di conservazione di Villa Albani Torlonia, che riguarda il complesso architettonico monumentale con le opere delle collezioni antiche e medievali e i giardini storici. Dieci anni sono dunque un primo importante traguardo che vogliamo celebrare dando la possibilità di vedere gratuitamente la selezione di opere scelte dal Professor Gasparri con grande capacità di sintesi della moltitudine che compone la collezione. L’Antiquarium mantiene un legame forte con la città di Roma e consente di valorizzare il quotidiano lavoro che i restauratori compiono per conservare questo patrimonio che è centrale all’impegno che la Fondazione intende portare avanti con progetti a lungo termine».

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

Le opere in mostra all’Antiquarium di Villa Albani Torlonia

In mostra alcuni esempi di figure animali come l’Aquila, il Daino ma anche busti come quello di Ignoto detto Balbino o Ignoto detto Otone, l’erma con testa del gruppo di Philoumenos e l’Erma di Alcibiade. E ancora Milone crotoniate, una statua femminile con due anfore, il bassorilievo con copia dell’Eros su biga con cui è messa in dialogo una straordinaria Vasca in marmo Africano.

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

Si tratta di «Alcune tra le più significative opere conservate nel Museo Torlonia e provenienti da Villa Albani che tornano ora temporaneamente nella villa, per essere presentate al pubblico nella loro sede d’origine: opere che erano inserite nell’ambiente naturale del giardino», racconta il curatore Carlo Gasparri, che spiega anche come «Questi esemplari selezionati permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati nella villa; che in alcuni casi mostrano come siano state oggetto di importanti interventi integrativi, al loro arrivo nel Museo Torlonia».

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

Jean-Christophe Babin, AD di Bulgari, inoltre ha sottolineato come «Il legame tra Bvlgari e La fondazione Torlonia è profondo. Nasce nel 2017 quando con orgoglio abbiamo iniziato ad affiancare la Fondazione nel restauro di 92 opere. Oggi siamo orgogliosi di poter proseguire questo percorso con la Fondazione Torlonia ed essere ancora al loro fianco in occasione dei dieci anni di attività. È un privilegio poter contribuire a mostrare lo scrupoloso restauro di quella che resta la più importante collezione privata di arte antica al mondo».

Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio
Installation view Antiquarium, Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio

La mostra nell’Antiquarium di Villa Albani Torlonia sarà aperta fino al 28 giugno 2024.

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