06 gennaio 2024

Masseria Tagliatelle: un nuovo presidio culturale a Lecce

di

Dopo tanti anni, Masseria Tagliatelle torna ad essere un luogo per la comunità ponendo al centro della sua attività l’aggregazione culturale

Masseria Tagliatelle,
Masseria Tagliatelle, atrio esterno

Ci sono luoghi che appartengono alla memoria della comunità, che sono diligentemente e gelosamente custoditi nel cassetto dei ricordi e che devono essere a tutti i costi preservati. E cosa accade quando uno di questi luoghi incontra una nuova primavera? È ciò che è accaduto a Lecce, capitale del Salento, che ancora una volta dimostra che lo stivale, senza tacco, non può vivere di altezze. Siamo nel quartiere Ferrovia, in una zona che si oserebbe dire marginale ma, in un nuovo disegno urbano che vede le zone periferiche al centro, è più opportuno ridefinire questo luogo con un adeguato linguaggio: siamo a Lecce, quartiere Ferrovia e stop. Qui è solo il tempo di fiorire.

Masseria Tagliatelle
Masseria Tagliatelle, biblioteca

Finalmente Tagliatelle! Si legge e si sente dire: la sfida è quella di ri-costruire la comunità ponendosi come fulcro dell’intero quartiere, attraverso il progetto Stazione Ninfeo con il quale è stata riattivata ufficialmente la masseria, un bene monumentale del XVI secolo rinato con l’obiettivo di generare e alimentare comunità tra l’esteso Parco delle Cave – anch’esso nuovamente fruibile – e il Ninfeo delle Fate, affascinante ipogeo termale di grande valore monumentale. Cosa ha di speciale questa Masseria è presto detto. Per farlo è necessario fare un balzo indietro, tornare nella metà del secolo scorso, per scoprire come Tagliatelle fosse LA masseria del quartiere, dove si andava al fine di prendere le uova per i pasti, dove le donne si recavano per aiutarsi nelle faccende del quotidiano, dove i bambini giocavano insieme e le massaie chiacchieravano, dove ci si incontrava e ci si donava il bene più prezioso di tutti: il tempo. E il tempo, sacro e benedetto, è il vero protagonista di questa storia. Il tempo che si è fermato per poi rinascere, per restituire lunghi inverni e belle estati a chi ha ancora voglia di viverlo senza indugio.

Masseria Tagliatelle
Masseria Tagliatelle, ipogeo
Masseria Tagliatelle
Masseria Tagliatelle, Ninfeo delle fate

E ancora il tempo: per dieci anni, ad animare Masseria Tagliatelle ci penserà “Stazione Ninfeo”, il progetto selezionato con un bando congiunto di Fondazione Con il Sud e il Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione congiunta di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate; progetto guidato da Tdf Mediterranea con una folta rosa di partner operanti con continuità nel territorio leccese.

Masseria Tagliatelle
Masseria Tagliatelle, il silos

È così che Masseria Tagliatelle non si propone, ancora una volta, solo come uno spazio di aggregazione sociale e culturale, ma come un luogo della comunità per la comunità. Un modo per garantire ad essa un ostello, un’area bar, una sala coworking, una programmazione artistica, percorsi tematici rivolti agli istituti scolastici leccesi sui temi della legalità, dello sviluppo sostenibile e dell’uguaglianza. A Masseria Tagliatelle si svolgono ora incontri letterari, progetti di cittadinanza attiva, laboratori rivolti ai cittadini sui temi dell’accessibilità e dell’inclusività. In futuro non mancheranno attività di valorizzazione e fruizione del “Ninfeo delle fate” ed esperienze di comunità (come summer school, residenze e scuole di formazione). Sopra ogni cosa, Masseria Tagliatelle pone come punto fermo la più bella di tutte le promesse: incontrarsi. E che primavera sia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui