20 ottobre 2012

FIAC/ Il vincitore del Prix Marcel Duchamp? Sono due: Daniel Dewar e Grégory Gicquel, con un’effigie funebre

 

di

Valerie Favre, Fragment, 2012, courtesy galerie Wolff

Daniel Dewar e Grégory Gicquel sono i vincitori del premio Marcel Duchamp, tra i più ambiti nel settore dei talenti emergenti. Istituito nel 2000 dall’ADIAF (Associazione per la Diffusione Internazionale dell’Arte Francese), in collaborazione con la FIAC, il premio consiste in un aiuto finanziario alla creazione e in una mostra di tre mesi al Centre Pompidou, dove attualmente è esposta l’artista Mircea Cantor, vincitrice del 2011. Il duo artistico, presentato dalla galleria parigina Loevenbruck e formato dal britannico Daniel Dewar (1976) e dal francese Grégory Gicquel (1975), ha vinto con un inconsueto monumento funebre in arenaria nera, dalle dimensioni 34x78x114 centimetri, dal titolo Gisant (2012) -di cui abbiamo pubblicato un’immagine in una precedente news-. L’opera è stata commissionata da un collezionista francese per decorare la sua futura tomba presso il cimitero parigino di Montparnasse. L’effigie funebre è quanto mai stravagante infatti prende la forma di un nuotatore subacqueo dolcemente allungato con tanto di pinne ben dritte ai piedi e maschera al viso. Una coppia che predilige la semplicità nella sperimentazione ma sguazza senza limiti nel kitsch e il grottesco. La vittoria non è certo stata facile, gli altri artisti selezionati per concorrere al premio hanno presentato opere interessanti così come lo è la loro ricerca artistica, vedi le sculture del francese Franck Scurti nella più interessante tradizione della poesia Fluxus, o i quadri della svizzera Valérie Favre in cui le pitture godono di uno spessore materico che invita ad andare oltre la forma rappresentata, e infine le istallazioni del francese Bertrand Lamarche che realizza incredibili modellini di paesaggi urbani in cui tunnel e luci s’incontrano con le immagini di video estremamente parlanti. (Livia De Leoni)

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