![Pietro Roccasalva e Luigi Ontani]()
“Per l’impegno e l’ambizione. Perchè è riuscito a sorprendere con la sua ambiguità e complessità visionaria. Per la volontà di riconoscere le radici culturali della tradizione italiana. Per la sua inventività e versatilità tecnica che è riuscita a riportare nel quadro ciò che era fuori.” Questa la motivazione con cui la giuria del Premio Furla 2005 (Chiara Bertola, Henry Meyric Hughes, Victor Misiano, Luigi Ontani, Anne Pontégnie, Kiki Smith) ha conferito il riconoscimento ed i relativi 20mila euro a Pietro Roccasalva.
A contendersi il Premio sono arrivati ‘in finale’ anche Deborah Ligorio, Ra di Martino, Christian Frosi ed Alex Cecchetti.
Roccasalva realizzerà la copertina per il numero 22 di Exibart.onpaper in uscita a Maggio.
[exibart]
c’era da aspettarselo: ontani rincoglionito ha letto il foglio a rovescio.
INVENTIVA: s.f. facoltà d’inventare, d’immaginare.
Ma forse serviva la rima con versatilità…
ecco perchè i curatori della biennale non invitano artisti italiani. perchè gli artisti promossi dalla cricca Di pietrantonio&Co. fanno schifo, come tutta la mostra del premio furla. l’arte italiana è ben altra, ma finchè i giochi sono questi non si lamenti nessuno della situazione biennale. avere gente come ra di martino o roccasalva a venezia sarebbe quanto meno imbarazzante, se non grottesco. quanto al lavoro della schiuma di frosi, si vede di meglio a fine anno in discoteca…
il premio per i giovani artisti è sempre benvenuto ma che sia stata premiata l’arte moderna innovativa e internazionale proprio un bel no. . . .ciao
Alcuni messaggi sembrano i commenti del lunedì al bar dello sport di tifosi che insultano l’arbitro o il mister.
Siete voi – che parlate giustamente con invidia – gli eredi della tradizione pittorica italiana, forse ? Riuscite a dimostrarlo ?
Concordo con il caro scivoletto
l’invidia è una brutta bestia, fa dimenticare i principi basilari della comprensione tra uomo e uomo e allo stesso tempo si attesta come l’attività preferità delle mezzecalzette, che aspettano un nome per riversare il fango di cui loro stessi sono sommersi.
invece io dico bravo pietro, basta.
C’è solo da gioire perché l’arte italiana e l’arte di questo pianeta tutto abbia Pietro Roccasalva.
…e tonelli è il nostro biscardi. w il bbrogesso
come è andato il rinfresco in sala borsa. perchè bologna diventa sempre più provincia di un entroterra godereccio. un poco più in là , un poco più in qua ,ma non troppo lontano dalle mura, basta giocare a nasconderello : chi è dentro è dentro, chi è fuoori è fuori.
e con questo premio la situazione italiana è alla frutta! basualdo dice in catalogo che l’arte italiana fa pena, come dargli torto?
Non dissipiamo energie per commenti qualunquisti!Qui solo i complimenti allo straordinario lavoro di Pietro Roccasalva e al meritatissimo successo.
Continuate a non capire.
Non vi potete arrabbiare se qualcuno ha capito il discorso di Roccasalva. Provate a leggere la sua opera e a guardarla, senza invidia, ma invece meravigliati della bellezza e dell’alto/altro/oltre discorso che l’opera porta naturalmente.Quella è pittura. Se vi arrabbiate perché vedete anche pittura state proprio in disarmonia con l’arte che cercate di praticare. Se non sanate questa disarmonia provare a cambiare mestiere.
si basualdo ha ragione, sono d’accordo, un’edizione miserevole del premio furla.
L’INVIDIA E’ UNA BRUTTISSIMA BESTIA !!!
Per fortuna che si leggono commenti spiacevoli solo ad artisti meritevoli e commenti di elogio a mezze calzette… basta capire che i commenti vengono scritti da invidiosi e poveracci per rendersi conto di come vanno letti…
Ra Di Martino imbarazzante??!!! Bha…fate vobis, intanto vi va a tutti nel BIP di un pezzo così, è a New York e lavora BENE alla faccia di tutti…
E come lei altri mille artisti che dalla “critica” fatta su queste pagine sono stroncati ma poi nella REALTA’ sanno dimestrare un valore superiore e sanno farsi apprezzare dalla critica e dal mercato VERI, senza fare nomi… meditate gente, meditate…