30 gennaio 2004

A Roma teatro nei vagoni ferroviari nei giorni dedicati alla Memoria

 

di

Deportazione - Irene ZagrebelskyNei giorni dedicati alla Memoria a Roma, alla stazione Tiburtina si svolge uno spettacolo sul tragico viaggio di migliaia di ebrei italiani verso i campi di sterminio nazisti.
Davanti a sei vagoni appositamente allestiti attorno, e dentro di essi, un attore conduce per 90 spettatori il viaggio che ripercorre lo sterminio perpetrato dai Nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, un tragitto verso i Lager che per molti fu un viaggio senza ritorno.
Una parte della narrazione e dell’allestimento varia di tappa in tappa per dare voce (anche attraverso le testimonianze di ex-deportati locali) alla storia della comunità coinvolta. Così il treno, non solo idealmente, cresce lungo la strada. Si fa contenitore di altre esperienze, di altri racconti, di altri nomi, di altri occhi, di altri linguaggi. Diventa il tramite tra la vicenda universale e le microstorie, tra il processo storico che ha tempi ed eventi che travalicano l’individuo e l’esperienza, limitata, ma unica e irripetibile, di ogni persona.
Il progetto, allestito a Torino nel 2001, è stato realizzato nel 2002 in 15
località del Piemonte. Nel 2003 è stato ripreso in
tutta la provincia di Torino e sono previste, dopo Roma, le piazze di
Ferrara, Carpi, Torino e Melfi.


dal 26 al 31 gennaio 2004
Deportazione
Viaggio nella perdita dei diritti umani
Spettacolo a percorso per attore e novanta spettatori su un treno di carri bestiame
Roma
Stazione Tiburtina
ideato e diretto da Beppe Rosso, Antonio Cassarà, Elena Castelli
interpretato da Irene Zagrebelsky
Ufficio stampa: Roberta Canevari 335 6585866, Nadia Biscaldi 349 3444501
e-mail canevari@libero.it  


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